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Lettera di un lettore sul ddl governativo per la costituzione di nuovi Ordini

| "Saremo Infermieri, Podologo o Fisioterapisti ma nessuno ha il diritto di trattarci come 'figli di un dio minore'…potremmo ricordarcene."

di Gianni Melotti

Signor Direttore,
 
leggo, con una certa meraviglia, le dichiarazioni con le quali il sottosegretario all’Istruzione on. Siliquini  si dice favorevole al ddl  governativo per la costituzione di nuovi Ordini per 22 professioni sanitarie e 600.000 professionisti.
 
La mia meraviglia non sta tanto nel fatto che finalmente anche la parlamentare si sia accorta che senza un Ordine ed un Olbo queste professioni, che continua a definire non mediche anche se hanno un nome, ” possono essere svolte da chiunque senza alcun controllo”, portando grave danno per la tutela della salute del cittadino, ma nel fatto che proprio il Governo, bloccando la concessione della deliberante ad un analogo provvedimento in commissione Sanità del Senato, sta rallentando l’istituzione di questi Albi e la tutela della salute del malato.
 
Senza il “patrocinio” governativo il ddl 1928 del sen. Tomassini sarebbe già alla Camera. Personalmente come Fisioterapista, ma le garantisco che l’opinione non è solo mia, ho come l’impressione che ci si voglia prendere in giro e per l’ennesima volta fingere di cambiare tutto per non cambiare niente lasciando sul mercato tante “ mine vaganti” della salute libere di aprire studi senza nessun controllo.
 
Per noi, chissà perché, le cose sono sempre più complicate. Pensi che se un Fisioterapista volesse aprire un suo studio in Piemonte dovrebbe assumere ben due direttori sanitari, il titolare ed il supplente, solo perché la Regione non fa differenza tra un poliambulatorio ed uno studio libero professionale. Ma le pare che un Collega torinese possa pagare due medici per guardarlo lavorare? Si ricorda cosa disse Berlusconi sull’immoralità di pagare certe tasse? Pensa che non c’entri? Saremo Infermieri, Podologo o Fisioterapisti ma nessuno ha il diritto di trattarci come “figli di un dio minore”…potremmo ricordarcene.
gianni55@inwind.it.
 
 

21/06/2004





        
  



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