Per la prima volta in Italia una pasta secca all’uovo con ingredienti d’origine nazionale ottiene una certificazione. Si tratta della pasta prodotta da “La Campofilone di Enzo Rossi”, azienda leader nella produzione dei celebri maccheroncini, che nei giorni scorsi ha conseguito ben due certificazioni da parte della Dnv, la prima relativamente alla rintracciabilità di filiera agro-alimentare ai sensi UNI 10939:2001, l’altra in rapporto alla qualità di prodotto agro-alimentare (Stp-ce-pc-agro_37 rev.0).

La certificazione di filiera agro-alimentare garantisce il prodotto dalla raccolta e lo stoccaggio del grano duro fino ad arrivare alla produzione e confezione della pasta passando per la produzione di semola di grano duro e di misto d’uovo pastorizzato. La certificazione di prodotto agro-alimentare invece è basata sia sulla sorveglianza della produzione e del sistema qualità che, sulle prove ed ispezioni effettuate sui campioni di prodotto aventi le caratteristiche definite nelle specificazioni tecniche di prodotto.

“Quaranta anni fa – ha dichiarato Enzo Rossi, titolare, nonché autentico deus ex machina dell’azienda – la stragrande maggioranza delle materie prime si potevano tranquillamente considerare assolutamente sane. Oggi, purtroppo, con l’evoluzione industriale e conseguentemente alla politica d’abbassamento dei costi, si è accusata una decadenza della qualità di queste materie prime e conseguentemente del prodotto finito.

Una tendenza negativa questa che ha condotto me e la mia azienda a fare un vero e proprio esame di coscienza, spingendola ad intraprendere una meticolosa ricerca nella tradizione dell’antica arte della pasta delle donne di Campofilone per poi riproporla con grande scrupolo nel nostro laboratorio artigianale servendosi della migliore tecnologia dei giorni nostri. Un percorso questo che non poteva trovare differente punto d'arrivo nell’ottenimento di una certificazione che attestasse e garantisse la bontà dei risultati conseguiti dal nostro lavoro”.

Cosa ha spinto Enzo Rossi e la sua azienda, la più antica di Campofilone, a rinunciare ai numeri di un’industria per puntare tutto sulla qualità, scegliendo per la sua pasta i migliori ingredienti e rispettando tutti i principi dell’antica produzione artigianale?
“L’amore per le mie figlie e per la loro alimentazione in particolar modo in un periodo come questo in cui si parla di Ogm a discapito delle biodiversità”.