Sono ben 264 i progetti presentati alla Provincia di Macerata da parte di altrettanti neolaureati e diplomati che hanno risposto al bando scaduto nel maggio scorso per il conferimento di “assegni di ricerca”, emanato dall’assessorato provinciale alle Politiche del lavoro e della formazione professionale. Il numero supera di gran lunga le cifre raggiunte in ciascuna delle precedenti cinque scadenze. Ciò deriva dal fatto che il bando stavolta era duplice. Da un lato, la conferma dell’iniziativa per i giovani laureati; dall’altro, l’introduzione dell’esperienza lavorativa per i diplomati.

Ora tutte le richieste sono sottoposte all’esame di un’apposita Commissione di valutazione, chiamata a verificare la presenza dei requisiti, tra cui le finalità delle attività di ricerca proposte, che devono raccordarsi con lo sviluppo tecnologico delle imprese del territorio.

I neolaureati hanno presentato 168 progetti, attraverso i quali chiedono di essere inseriti nel tessuto produttivo di aziende locali, per un periodo massimo di 6 mesi, con “assegni di ricerca” per un importo mensile di 750 euro. I progetti avanzati da ragazzi e ragazze diplomati sono invece 96: riguardano esperienze lavorative in imprese oppure in associazioni “Onlus” che operano in provincia senza fini di lucro. Durata massima sei mesi, con importo dell’assegno di 500 euro mensili.

La possibilità di accedere al contributo tramite un progetto che coinvolga associazioni “non profit” rappresenta un’altra importante novità del bando dello scorso maggio. Non rientrano, tuttavia, in questa fascia le realtà associative culturali non “Onlus” e gli studi professionali di vario genere.

In ogni caso, requisito essenziale, per tutti i giovani aderenti all’iniziativa, è lo stato di disoccupazione, che deve essere documentato presso i Centri per l’impiego.

Coloro che non sono riusciti a presentare in tempo la domanda o che conseguono il diploma o la laurea nella prossime settimane, possono aderire all’iniziativa usufruendo della prossima scadenza del bando, già fissata per il 30 novembre. I progetti sono finanziati dalla Provincia attraverso il Fondo sociale europeo.

Per informazioni 0733-248315-6.