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Un progetto di promozione e valorizzazione della Pesca

| ANCONA - Dal festival del brodetto fino in Patagonia, passando dal Mediterraneo, ma anche “musica del mare”, piatti tipici e campagne di informazione-educazione alimentare.

Un progetto organico di iniziative per valorizzare il settore della pesca e potenziare l’immagine della marineria marchigiana oltre che la qualità dei nostri prodotti ittici. È il contenuto di un provvedimento approvato dalla giunta regionale,  nel corso dell’ultima seduta, nell’ambito delle attività di promozione e valorizzazione del settore agroalimentare. Il programma di valorizzazione, sulla base delle esperienze condotte negli anni precedenti, segue tre linee di intervento: la promozione del pescato, la promozione delle attrezzature di pesca e la ricerca di nuovi mercati, attraverso diversi strumenti promozionali che vanno dalla partecipazione ad esposizioni e missioni di operatori all’estero, alla presenza delle Marche nei maggiori saloni nazionali di gastronomia e tipicità, alle iniziative regionali enogastronomiche e di ristorazione, fino alla realizzazione di campagne di comunicazione, informative e di educazione alimentare rivolte ai consumatori.
 
“Vantiamo la terza marineria d’Italia- ha commentato l’assessore regionale alla Pesca,  Luciano Agostini-  e un industria e un artigianato di produzione delle attrezzature per la nautica di primaria importanza a livello non solo nazionale.  È giusto quindi diffondere la conoscenza dei nostri valori e rafforzare, con un programma diversificato ma coerente che spazia dal Festival del Brodetto alle missioni oltreoceano, la già buona percezione dell’immagine della Pesca marittima marchigiana,  coniugando qualità del prodotto e capacità di fare sistema con le imprese che operano nel campo delle produzioni di attrezzature. Un segmento importante del nostro tessuto economico, sia in termini di fatturato che di occupazione".
 
Il programma di valorizzazione comprende attività e iniziative fino al 2005, a cominciare dalla partecipazione alle fiere internazionali, come l’European Seafood Exbition di Bruxelles a maggio del prossimo anno, o ad Atene per l’International Exibition Fisheries and Aquaculture a giugno 2005. Più imminenti invece le partecipazioni alle esposizioni di attrezzatura da pesca e servizi di Vigo, in  Spagna , Exposition Mundial de la Pesca a settembre prossimo. Sempre a settembre, dal 27 al 1 ottobre 2004, anche la presenza delle Marche della Pesca a  ItalEexpoLibia a Tripoli. 
 
Ancora sul fronte della promozione internazionale, tra ottobre e novembre 2004 sono previste alcune missioni di operatori marchigiani di settore e rappresentanti istituzionali in Argentina-Patagonia e  in Brasile, nell’ambito del progetto per la costruzione di partenariati territoriali,  promosso dal Governo federale brasiliano. Ed altre missioni nell’ambito di accordi di collaborazione già avviati in Cile,  Messico,  Cuba e Santo Domingo.  Per quanto riguarda la promozione sul mercato nazionale, le Marche saranno presenti al Salone del Gusto di Torino dal 21 al 25 ottobre prossimo.

Restando in ambito regionale,  sono numerose e “stuzzicanti“ le iniziative programmate per quest’estate,  anche in collaborazione con gli enti locali e operatori del settore. Si va dal Festival internazionale del Brodetto a Pesaro, Fano e  Marotta che si svolgerà in diverse date fino a settembre per coinvolgere i consumatori verso i piatti della tradizionale cucina marinara, alle “Canzoni e il Cibo del mare”, iniziativa itinerante nei diversi ristoranti della regione, dove si terranno piccoli concerti  con canti popolari e musica d’autore, gustando in serate dedicate le specie ittiche tipiche dell’Adriatico.

“Tipicità e pesce” anche per il progetto che accomuna il pesce, i migliori prodotti tipici locali e il Vino di pregio e che si svolge a San Benedetto dal 15 giugno al 15 settembre.  Per finire la rassegna delle iniziative regionali,  da segnalare a luglio anche un’iniziativa dedicata al biologico di qualità legato al prodotto ittico . Si chiama “ Il pesce dell’Adriatico e la dieta mediterranea biologica.

26/06/2004





        
  



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