Passano i giorni e di quel che sarà della Samb nel prossimo campionato non se ne sa nulla. Gaucci si prepara a vivere un’altra estate rovente, diviso tra la possibile acquisizione del Napoli e il ricorso alla Camera arbitrale del Coni per il ripescaggio in serie A del Perugia, e logicamente la Samb non può essere in cima ai suoi pensieri.

 

Si prevedono tempi lunghi prima che le vicende del Napoli e del Perugia possano definirsi in un modo o nell’altro. Tutte situazioni complesse che purtroppo determinano il rallentamento della programmazione della Samb per la prossima stagione.

 

Anche di quello che tre settimane fa poteva essere un confortante ritorno al dialogo con l’Amministrazione comunale non se ne ha più traccia. La visita in Comune, dello scorso 9 giugno, del d.g. Molinari e dell’ing. Regni, consulente di Gaucci, fu accompagnata dalla promessa di un altro incontro dopo pochi giorni, ma invece è saltata fuori la storia dell’interessamento per il Napoli e tutto si è bloccato.

 

Ai tifosi della Samb non rimane che armarsi di pazienza ed aspettare gli eventi. A loro, però, non piace ripetere ciò che è accaduto nella scorsa stagione quando le lungaggini del caso Catania penalizzarono pesantemente i tempi di costruzione della squadra rossoblù, che poi disputò un deludente campionato.

 

All’orizzonte non si vedono più imprenditori o cordate per la Samb e quindi Gaucci è costretto a gestire nuovamente il club rossoblù. Per ora garantisce la gestione ordinaria con l’iscrizione al prossimo campionato. Poi si vedrà.