La Confesercenti invita il sindaco di San Benedetto Martinelli a rivedere il piano preannunciato di riqualificazione di un tratto del lungomare (700 metri dalla rotonda di via Mare all’altezza di via Donizetti, per una spesa di due milioni e 200 mila euro circa). Martinelli ha confermato ancora nei giorni scorsi la volontà di iniziare i lavori per la riqualificazione del lungomare il primo ottobre, effettuando però alcuni preliminari già da lunedì 7 giugno: lo spostamento di circa 60 palme, a delimitare la pista ciclabile del tratto interessato.

 

“Iniziare questi lavori ritenuti erroneamente di facile ed immediata conclusione – si legge in una nota firmata dal presidente provinciale della Confesercenti Nino Capriotti – proprio nel momento in cui sta per prendere il via la stagione estiva, significa non aver valutato attentamente la complessità dell’intervento. È facile prevedere che questi lavori, oltre a creare un normale trambusto, possano  far emergere difficoltà serie con la rete fognaria, con gli scarichi di acque reflue, con gli impianti esistenti mettendo a repentaglio la tranquillità della zona, la prima ad essere interessata al flusso turistico di bassa stagione per i numerosi esercizi alberghieri e gli chalet già aperti”.

 

Ulteriori motivi di preoccupazione: “una stagione che stenta a partire per il tempo inclemente, per un ristagno generale dell’economia italiana, per i maggiori costi che dovranno essere sostenuti dagli operatori di spiaggia per le maggiorazione (fino al 300%) dei canoni demaniali, incrementi che si tradurranno inevitabilmente in danni economici anche per gli utenti”.

 

Ma soprattutto la Confesercenti esprime dubbi sulla mancanza di un piano di riqualificazione del lungomare, attraverso una serie di quesiti: “si fanno lavori nei primi 700 metri di lungomare e per il resto che succederà? Gli ulteriori 3.800 metri quando, come e con quali risorse finanziarie saranno completati? Per quanti anni dovremo vedere sul lungomare i cantieri aperti d’inverno e semiaperti d’estate? Esiste una progettazione unitaria che sia stata discussa in Consiglio comunale ed in qualche modo approvata?”.

 

La Confesercenti propone alcune alternative: la sistemazione della “rete fognaria da sud fino al Las Vegas”, e la destinazione di “fondi per la riqualificazione di via San Giacomo e di via Laureati, zone turistiche prive addirittura di semplici marciapiedi”. Chiede infine “un confronto immediato con Sindaco e Giunta comunale e una pausa di riflessione per evitare danni irreparabili”.