Io recito ogni mattina il mio Pater e il mio Credo. Il mio Credo è, forse, il Credo di molti di voi, può darsi che siete coloro che comprendono la mia indignazione su come è stato gestito questo nostro Comune specialmente nell’ultimo lustro. Mi chiamo Michele Malatesta, ho 45 anni e sono impiegato presso la società SEI SpA, sono un semplice cittadino ma con un forte credo.

Credo nella LIBERTA’ in tutte le forme: libertà di pensiero, di espressione, di culto, di associazione, di impresa e di mercato;
Credo nella PERSONA nelle sue capacità e possibilità di realizzare se stesso, di costruirsi con le proprie mani il futuro, di aspirare al benessere;
Credo nella FAMIGLIA nucleo fondamentale della nostra società e centro dei nostri affetti principali;
Credo nell’IMPRESA che è istituto principe cui è demandata la creazione di lavoro di benessere e di ricchezza.

Le condizioni che hanno determinato la creazione di due liste di Sinistra, noi le conosciamo anche troppo bene. Questa Sinistra, prepotente e ipocrita oramai fino all’inverosimile, deve essere proprio avvezza a vivere nell’egocentrismo e vedere sotto di sé il ciarlare della solidarietà, del bene comune, della libertà educativa, della pace e della giustizia.

Certo, noi non siamo divenuti indifferenti, né dobbiamo mai domandare se la verità serva, se per qualcuno essa diventi sorte ineluttabile anche se ha scelto di uscire in… silenzio. Una predilezione della forza per domande di cui nessuno oggi ha il coraggio di formulazione; il coraggio del proibito; la predisposizione al labirinto da parte di chi ci ha amministrato fino ad ora.

Non credo che servano nuove orecchie per nuova musica, nuovi occhi per il lontanissimo. Credo invece che una nuova coscienza per verità fin qui è rimasta muta. All’anelata volontà, di questa Sinistra, di primeggiare a tutti i costi, dichiarandosi vittoriosa utilizzando una politica di sopraffazione, rispondiamo di voler conservare intatti la nostra energia, il nostro entusiasmo, il nostro rispetto, la nostra incondizionata libertà. Allora, credo che chi ci ha amministrato sia un apologeta del potere, del fatto compiuto, della prova di forza.

Un ammiratore incondizionato del successo, dell’effettualità più brutale, dell’arbitrio. Ha sottoposto ad un’obbedienza totale anche il forte, chi vince, chi prevarica sui deboli e sugli umili. Il suo disprezzo per la morale, per la dignità, allora, implica l’elogio della violenza e della barbarie? Ebbene sì! Questo è il mio Credo e spero sia anche il vostro. Ergo, ho scelto di candidarmi serenamente ed in maniera disinteressata alla carica di Consigliere Comunale, per mettere a disposizione dell’intera collettività la mia disponibilità.

Credo di potermi adoperare a favore di tutta la cittadinanza. Non ho mai ricoperto incarichi pubblici, non ho esperienza amministrativa, ma sono pronto a farmi coinvolgere con impegno e passione come in tutte le cose che faccio ogni giorno.
Ho intenzione di dare e fare molto per questa nostra terra e la popolazione tutta.

Il POLO PER MONTEPRANDONE è la sintesi di una coalizione di centro destra che sostiene la sig.ra MASSI GIUSEPPINA alla carica di Sindaco e qualora fossi eletto Consigliere mi impegnerò alla risoluzione delle problematiche sociali suggerendo e promuovendo una nuova politica sociale per aiutare chi è rimasto indietro e di appoggiare con onestà, lealtà e serietà un programma amministrativo volto ad avvicinare sempre più l’Amministrazione Comunale alle concrete esigenze della gente e di contribuire, in ogni modo, alla trasparenza e legalità dell’azione amministrativa.
Grazie per l’attenzione.