Sono stati individuati dal Commissariato di Polizia di San Benedetto, e dovranno rispondere dell'imputazione di truffa aggravata e continuata in concorso. Z.N. 51enne pregiudicato, e M.I. 68 anni, entrambi sambenedettesi, raggiravano dei turisti, offrendogli in affitto appartamenti per le vacanze sui quali non avevano alcun titolo.

La tecnica utilizzata dai due consisteva nell'utilizzare false informazioni inerenti l'appartamento da affittare, presentandosi come intermediari incaricati dall'effettivo proprietario residente fuori zona. Il primo appuntamento con i turisti, avveniva nei pressi dell'abitazione, che però non veniva visitata all'interno, dal momento che, sostenevano i truffatori, l'appartamento era ancora occupato da un inquilino che di lì a pochissimo tempo sarebbe stato sfrattato.

Quindi avveniva la richiesta di un anticipo di circa 500 euro, che veniva regolarizzata con la presentazione di un'apparentemente regolare attestazione di pagamento. In un secondo incontro tra le due parti, che avveniva generalmente all'interno di un bar o di un ristorante, veniva messo nero su bianco, con un finto contratto che garantiva la richiesta di un'altra somma di denaro di circa 700 euro.

Come ciliegina sulla torta c'era anche l'incontro tra le vittime ed il finto affittuario uscente (complce dei due), che lodando le qualità e le comodità dell'appartamento, garantiva la sua imminente partenza dallo stabile. Proseguono nel frattempo le indagini della Polizia, per appurare l'identità di eventuali altri complici. I due sono stati deferiti all' Autorità Giudiziaria