Farmaco dipendenza e crollo dell'immunità(non parlamentare), ovvero come creare una società malata
San Benedetto del Tronto | La specie umana si sta indebolendo sempre di più a causa dell'uso indiscriminato di farmaci, in particolare antibiotici.
di Dott. Adriano Galosi *
L'antibiotico, lo dice la parola stessa, è un composto che uccide le più svariate forme di vita ed è da ricordare che l'efficacia si estende solo alle infezioni batteriche e non a quelle di tipo virale come le influenze o i più comuni raffreddori.
La scoperta degli antibiotici ha rivoluzionato il decorso fatale di un gran numero di malattie, è un'arma di inestimabile valore in campo medico, purtroppo però l'uso indiscriminato ne stà abbassando l'efficacia a causa del formarsi di ceppi resistenti e dell'abbassamento delle difese immunitarie di chi li utilizza.
Il problema dei farmaci è che oltre a determinare un danno fisiologico dovuto alla loro intrinseca tossicità, causano una pigrizia del sistema immunitario che come tutti i sistemi fisiologici ha bisogno di essere stimolato, cioè allenato a combattere i vari tipi di virus e batteri che normalmente sono presenti nel nostro ambiente quotidiano.
Per citare un esempio, il batterio della polmonite è presente nella gola di una grande percentuale di soggetti sani, e non riesce a provocare la malattia fin quando non c'è un abbassamento delle barriere immunitarie.
Quindi la cosa più importante da fare per evitare queste malattie è quella di fornire all'organismo tutte quelle sostanze che servono al buon funzionamento del sistema immunitario, vitamine e sali minerali e lasciare poi all'organismo stesso il compito di guarire, poiché solo la natura ha la capacità di guarire, noi possiamo solo aiutarla fornendogli ciò di cui ha bisogno.
Si crea quindi un circuito chiuso, più farmaci utilizziamo più ne abbiamo bisogno, più farmaci utilizziamo più il sistema immunitario si indebolisce e più abbiamo la necessità di utilizzare farmaci, con grande felicità delle case farmaceutiche che aumentano i loro profitti a discapito di una società sempre più debole e malata, una società che fra non molto non sarà più in grado di far fronte ad una spesa sanitaria sempre crescente, una società di individui sempre più assenti al lavoro e meno produttivi a causa di una salute sempre più cagionevole.
La malattia fa parte dell'uomo, della sua crescita spirituale e fisiologica, ci aiuta a riflettere quando stiamo oltrepassando le capacità psicofisiche, ci aiuta a fermarci prima che sia tardi quando siamo troppo presi dal vorticoso procedere degli impegni quotidiani, bisogna solo fermarsi un attimo e fornire quanto necessario alla guarigione, e quasi sempre basta poco.
Le case farmaceutiche hanno inventato migliaia di farmaci e poi ci hanno convinto che ne avevamo bisogno, ma non dimentichiamo che la specie umana vive da molto prima esistesse la farmacologia, la forza suprema che ha forgiato la natura ci ha messo tutti gli ingredienti di cui gli esseri viventi hanno bisogno per nascere, vivere, riprodursi e degnamente morire.
Attenzione, con questo non voglio dire che i farmaci non servono; se si è in presenza di una polmonite diventa indispensabile l'uso di un antibiotico altrimenti si corre il rischio di morire, ma se ci si prende cura del sistema immunitario è molto difficile che una polmonite riesca ad attecchire.
Quando si è in presenza di una banale influenza, è sufficiente utilizzare un mix di oligoelementi come ad esempio(oro,argento,rame)in caso di infezione virale, o solo rame in caso di infezione batterica, magari coadiuvato da estratto di semi di pompelmo che è un antivirale antibatterico ad ampio spettro(naturale e privo di effetti collaterali se correttamente usato)per debellare in men che non si dica il malanno.
Dobbiamo imparare a curare il nostro corpo in tutti i suoi aspetti, alimentazione, attività fisica, integrazione di oligoelementi ed estratti di erbe, e quando la malattia arriverà il nostro sistema immunitario sarà pronto a combattere l'invasore senza l'ausilio di sostanze chimiche di sintesi, diventando sempre più forte e produttivo e gravando sempre meno sul sistema sanitario nazionale; è cosi' che si misura il grado di civiltà e di cultura!!!!!!!!
*Naturopata presso il Centro Fitness Body And Soul di Centobuchi(A.P.)
La scoperta degli antibiotici ha rivoluzionato il decorso fatale di un gran numero di malattie, è un'arma di inestimabile valore in campo medico, purtroppo però l'uso indiscriminato ne stà abbassando l'efficacia a causa del formarsi di ceppi resistenti e dell'abbassamento delle difese immunitarie di chi li utilizza.
Il problema dei farmaci è che oltre a determinare un danno fisiologico dovuto alla loro intrinseca tossicità, causano una pigrizia del sistema immunitario che come tutti i sistemi fisiologici ha bisogno di essere stimolato, cioè allenato a combattere i vari tipi di virus e batteri che normalmente sono presenti nel nostro ambiente quotidiano.
Per citare un esempio, il batterio della polmonite è presente nella gola di una grande percentuale di soggetti sani, e non riesce a provocare la malattia fin quando non c'è un abbassamento delle barriere immunitarie.
Quindi la cosa più importante da fare per evitare queste malattie è quella di fornire all'organismo tutte quelle sostanze che servono al buon funzionamento del sistema immunitario, vitamine e sali minerali e lasciare poi all'organismo stesso il compito di guarire, poiché solo la natura ha la capacità di guarire, noi possiamo solo aiutarla fornendogli ciò di cui ha bisogno.
Si crea quindi un circuito chiuso, più farmaci utilizziamo più ne abbiamo bisogno, più farmaci utilizziamo più il sistema immunitario si indebolisce e più abbiamo la necessità di utilizzare farmaci, con grande felicità delle case farmaceutiche che aumentano i loro profitti a discapito di una società sempre più debole e malata, una società che fra non molto non sarà più in grado di far fronte ad una spesa sanitaria sempre crescente, una società di individui sempre più assenti al lavoro e meno produttivi a causa di una salute sempre più cagionevole.
La malattia fa parte dell'uomo, della sua crescita spirituale e fisiologica, ci aiuta a riflettere quando stiamo oltrepassando le capacità psicofisiche, ci aiuta a fermarci prima che sia tardi quando siamo troppo presi dal vorticoso procedere degli impegni quotidiani, bisogna solo fermarsi un attimo e fornire quanto necessario alla guarigione, e quasi sempre basta poco.
Le case farmaceutiche hanno inventato migliaia di farmaci e poi ci hanno convinto che ne avevamo bisogno, ma non dimentichiamo che la specie umana vive da molto prima esistesse la farmacologia, la forza suprema che ha forgiato la natura ci ha messo tutti gli ingredienti di cui gli esseri viventi hanno bisogno per nascere, vivere, riprodursi e degnamente morire.
Attenzione, con questo non voglio dire che i farmaci non servono; se si è in presenza di una polmonite diventa indispensabile l'uso di un antibiotico altrimenti si corre il rischio di morire, ma se ci si prende cura del sistema immunitario è molto difficile che una polmonite riesca ad attecchire.
Quando si è in presenza di una banale influenza, è sufficiente utilizzare un mix di oligoelementi come ad esempio(oro,argento,rame)in caso di infezione virale, o solo rame in caso di infezione batterica, magari coadiuvato da estratto di semi di pompelmo che è un antivirale antibatterico ad ampio spettro(naturale e privo di effetti collaterali se correttamente usato)per debellare in men che non si dica il malanno.
Dobbiamo imparare a curare il nostro corpo in tutti i suoi aspetti, alimentazione, attività fisica, integrazione di oligoelementi ed estratti di erbe, e quando la malattia arriverà il nostro sistema immunitario sarà pronto a combattere l'invasore senza l'ausilio di sostanze chimiche di sintesi, diventando sempre più forte e produttivo e gravando sempre meno sul sistema sanitario nazionale; è cosi' che si misura il grado di civiltà e di cultura!!!!!!!!
*Naturopata presso il Centro Fitness Body And Soul di Centobuchi(A.P.)
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08/06/2004
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