La giovane scrittrice giuliese ha suscitato grande emozione ed interesse da parte dei presenti raccontando, oltre la trama del libro, anche alcuni aspetti singolari della protagonista, Shine, una ragazza cyborg di appena 18 anni, che essendo per metà donna e per metà robot, possiede straordinari poteri grazie alle sue discendenze da un'antica stirpe.

Proprio per questo motivo risulta una ragazza "diversa", la sua parte meccanica è alla continua ricerca di un punto di incontro con quella umana, in particolar modo quando sboccia l'amore tra lei e il terrestre Alan, il protagonista maschile.

Nel presentare il suo debutto cartaceo la scrittrice ha voluto mettere in evidenza le tematiche attuali del suo romanzo, che se pur di fantascienza, ha notevoli riscontri con la realtà. Il mondo da lei descritto è una galassia multirazziale dove convivono esseri umani, cyborg e robot umanoidi che non sempre riescono ad andare d'accordo e da qui scaturiscono notevoli difficoltà di convivenza pacifica, come quelli che siamo abituati a vedere e sapere quotidianamente.

Leggendo poi ai presenti alcuni pezzi del suo libro e altri suoi brevi racconti di fantascienza come "Premere il tasto Esc", racconto finalista del Premio Fredric Brown 2004,"Confessioni di un oggetto donna - ovvero dell'amore o della sua totale assenza" e "La Capitale", Annarita Petrino ha così concluso la sua intensa presentazione sulla saga spaziale di Shine.