“Se Gaucci mi offre la possibilità di poter acquistare la Samb, la trattativa la concludo positivamente”. E’ il messaggio che lancia Antonio Buccilli alla piazza di San Benedetto, dopo aver praticamente concluso ieri sera la cessione del Chieti all’imprenditore di Atessa, Marco Picciotti.

 

Ma non tutto fila liscio per l’imprenditore pescarese nella scalata al club rossoblù. In attesa che giovedì ci sia l’atto conclusivo della vendita del Chieti davanti al notaio e che poi si rechi a Roma per incontrarsi con Luciano Gaucci, Buccilli deve fare i conti con un diverso atteggiamento mostrato nelle ultime ore dal suo braccio destro, l’avvocato Enzo Nucifora, che dalle indiscrezioni che arrivano dall’Abruzzo sembrerebbe sul punto di rimanere a ricoprire il ruolo di diesse nel Chieti, anche con la nuova dirigenza.

“Picciotti mi ha chiesto se Nucifora fosse venuto con me – dichiara Buccilli – Se l’avvocato sambenedettese è contento di proseguire con il sottoscritto, va bene. Altrimenti se vuole rimanere a Chieti, faccia come meglio ritenga. Il progetto di rilevare la Samb resta e vado dritto per la mia strada. Io non ho problemi. Nella mia vita ho imparato a fidarmi solo di me stesso e della mia famiglia. Il sottoscritto ha sempre cacciato fuori i soldi, mentre gli altri hanno avuto sempre utili. Sono due giorni che Nucifora non mi chiama e l’ultima volta che ci siamo sentiti mi ha fatto discorsi strani e che riguardavano le eventuali difficoltà nell’allestimento della squadra rossoblù”.

 

E’ lo stesso avvocato sambenedettese a svelare il contenuto dell’ultima chiacchierata con Buccilli. “Gli ho detto che dovrà fare dei seri investimenti e che in una piazza esigente come quella di San Benedetto bisogna allestire una squadra che vinca subito il campionato – precisa Nucifora – Non immaginavo che ci fossero sette giocatori rossoblù (Cottini, Borneo, Maury, Martusciello, Taccucci, Martini e N’Tamack ndr.) con contratti alti nella prossima stagione. Con questi elementi, ad eccezione di Borneo, non si va da nessuna parte. E poi contavamo su alcuni giocatori del Chieti, che invece rimarranno in Abruzzo. C’è quindi da rifondare l’organico. Quei giocatori sotto contratto se li deve riprendere il Perugia e poi Gaucci ci deve venire incontro nelle modalità di pagamento. La trattativa la vedo difficile, ma se c’è la volontà di Gaucci di agevolarci, tutto si può fare”.

 

E’ chiaro comunque che qualcosa si è incrinato nei rapporti tra Nucifora e Buccilli. “Sinceramente mi aspettavo che mi chiamasse lui in questi due giorni – dichiara Nucifora – Se Buccilli è pronto a fare la trattativa, mi metto a sua disposizione, ma si devono affrettare le cose. Non posso rimanere senza squadra. Se le cose si mettono alle lunghe potrei continuare il lavoro con il Chieti oppure c’è anche il Martina che mi vuole. La palla ce l’ha Buccilli”.

 

L’imprenditore pescarese, dal canto suo, ribadisce di continuare la sua scalata alla Samb e precisa in quali condizioni non andrebbe avanti. “Se giovedì non ci sarà la firma del passaggio societario del Chieti e se Gaucci mi dice che vuole per la Samb cinque miliardi di vecchie lire in contanti”.

 

Buccilli ha poi smentito categoricamente qualsiasi suo possibile coinvolgimento futuro nel Pescara.

 

Intanto in queste ore si sta muovendo anche Vincenzo D’Ambrosio, portavoce di un pool di imprenditori veneti, che sta cercando di fissare un appuntamento con Alessandro Gaucci per imbastire una trattativa per la Samb.