C’è chi l’Europeo di calcio l’ha vissuto in maniera esaltante nonostante la sofferta eliminazione dell’Italia. Sono i vincitori di Fuoriclasse Cup, nella categoria Under 19 maschile, della IV B del Liceo scientifico “Antonio Orsini” di Ascoli Piceno che hanno avuto la gioia di recarsi in Portogallo per vivere Euro 2004. Tutto questo come frutto del successo ottenuto in Fuoriclasse Cup, il progetto organizzato e promosso da Coca-Cola e da Figc Settore Giovanile e Scolastico.

 

Protagonisti i junior journalists autori degli articoli pubblicati sui Fuoriclasse Cup News e che con la loro esposizione davanti alla commissione di Firenze hanno contribuito a far salire in classifica la quarta B: “Essere giunti alla finale di Firenze e pensare di aver prevalso in una selezione che ha interessato quasi 300 mila ragazzi in tutta Italia ci riempie d’orgoglio” dicono Gregorio Di Agostini e Massimo Gradinetta. La parola a Gregorio: “Il successo della nostra classe è stato frutto dell’impegno, dell’applicazione, e anche dei sacrifici che abbiamo fatto per otto mesi. Quando siamo andati a Firenze per disputare la fase finale, eravamo orgogliosi di rappresentare la nostra città. Sapevamo di incontrare avversari di valore ma non abbiamo mai perso fiducia nei nostri mezzi.

 

Quando c’è stata la proclamazione, e siamo diventati campioni d’Italia della Fuoriclasse Cup nella nostra categoria, abbiamo provato una gioia immensa. Per tutti noi resterà un’esperienza straordinaria. Che lascia in tutti noi gioia ed insegnamenti: primo fra tutti l’importanza per i giovani di praticare uno stile di vita attivo e dinamico, di curare l’alimentazione, di vivere in giusto mix tra cultura e sport. Una dote che si portano anche i nostri tantissimi validi avversari che non hanno vissuto l’ebbrezza del titolo. Per questo la manifestazione un po’ premia tutti in partenza”.

 

Il titolo di campioni ottenuto grazie ai goal della squadra formata da Daniele Buonvecchi, Stefano Caraffa, Valerio Damiani, Rocco Fioravanti, Luca Moliterno, Egidio Vitelli e Lorenzo Vulpio non ha impedito di estendere la gioia a tutta la classe intera: “La realizzazione del giornale e la partecipazione all’intera manifestazione è stata corale, per cui anche le ragazze hanno motivo di esultare e di sentirsi direttamente partecipi di questo titolo”.

 

L’insegnante di lettere Maria Palladino: “Per i nostri ragazzi partecipare a Fuoriclasse Cup e costruire un giornale è stata un’esperienza didattica di notevole valore umano e culturale. Per questo motivo siamo intenzionati a ripeterla, al di là del successo ottenuto sia nella fase locale che nazionale. Gli studenti del nostro Liceo scientifico hanno mostrato grande interesse partecipando attivamente alla realizzazione del giornale: tutti hanno contribuito con impegno. Per il futuro ci piacerebbe che venisse premiata non soltanto la squadra che vince la Fuoriclasse Cup nella finale, ma tutta la classe visto che il risultato è il frutto del lavoro di tutti gli studenti”.

 

Fabiola Pierantozzi, studentessa della quarta B: “Per tutti noi è stata una gran bella soddisfazione partecipare e vincere. Un’esperienza gratificante. Speravamo fin dall’inizio di ottenere un buon risultato e ci siamo impegnate molto con i ragazzi, ma non potevano certo immaginare di arrivare così lontano. Il preside Silvestri e tutti gli insegnanti si sono complimentati con noi. Se il prossimo anno avremo la possibilità, parteciperemo sicuramente alla Fuoriclasse Cup, impegnandoci ancora di più”.

 

E il desiderio di difendere sul campo e nell’aula-redazione il titolo di campioni d’Italia emerge anche dalle parole dell’insegnante di educazione fisica Maria Assunta Masciocchi, insegnante di educazione fisica: “Anche le ragazze si sono impegnate negli allenamenti in una disciplina come il calcio in cinque, prevalentemente maschile. I progressi sono stati notevoli e i risultati ottenuti incoraggianti. Abbiamo cercato di privilegiare l’aspetto ludico per evitare le tensioni proprie di ogni competizione perché lo sport deve essere soprattutto divertimento e movimento, insegnamento di vita e va interpretato con lo spirito giusto.

 

Come insegnante sono soddisfatta perché attraverso Fuoriclasse Cup i nostri allievi hanno praticato una sana competitività imparando a vincere, ma anche a saper perdere. Imparando soprattutto ad avere rispetto degli avversari. E’ stata indubbiamente un’esperienza utile e formativa. Da ripetere”.

 

Fuoriclasse Cup è un progetto organizzato dalla FIGC (Federazione italiana giuoco calcio – Settore giovanile e scolastico), il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), da Coca-Cola e con la collaborazione di autorevoli istituzioni quali la Lega Calcio, il Comitato Italiano UNICEF, il CONI, la FISD (Federazione italiana sport disabili), l’AIC (Associazione italiana calciatori), l’ANCI (Associazione italiana comuni d’Italia) e l’USSI (Unione stampa sportiva italiana). Sponsor tecnico è Puma. Tante altre informazioni sul sito www.fuoriclassecup.it

 

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Fuoriclasse Cup, Giuseppe Ingrati, Figc-Sgs, tel. 06.8491.3448, Cristiano de Musso, Coca-Cola, tel. 02.26246.231/363/225, Email: ufficio.stampa@fuoriclassecup.it.