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Verifica di giunta: per AN “l’importante è il programma (ma lo sconfitto è Scaltritti)”

San Benedetto del Tronto | Interviene anche il segretario comunale dell’UDC Turano: “le accuse tra AN e FI non rendano teatrale una sconfitta politica”

di Giovanni Desideri

In attesa della riunione di maggioranza indetta dal sindaco di San Benedetto Martinelli per venerdì 2 luglio alle 18,30 (verifica di giunta, convenzione con la Samb, Miss Italia e avanzo di bilancio gli argomenti in discussione), ancora polemiche tra AN e Forza Italia a seguito della sconfitta elettorale alle provinciali. Dopo gli scambi tra Luigi Cava e l’onorevole Gianluigi Scaltritti, interviene il coordinatore comunale di AN Luca Vignoli: “basta parlare di poltrone o di questo o di quell’assessorato. Ad AN interessano programmi e metodi, per una fase di rilancio dell’amministrazione comunale. A chi dice che AN è il partito che ha perso di più alle provinciali, consiglio di guardare in casa propria, a partire dal disastroso risultato del candidato alla poltrona di presidente della Provincia”.
 
Tra i due litiganti, interviene anche il segretario comunale dell’UDC Paolo Turano, che cerca di gettare acqua sul fuoco: “la litigiosità tra i partiti non paga; a seguito di continue accuse reciproche tra i responsabili locali e provinciali di AN e quelli di Forza Italia dovute alla sconfitta del centrodestra alle ultime amministrative, l’UDC di San Benedetto prende posizione ed invita tutti a far sì che una sconfitta politica non diventi teatrale. Le ragioni che spingono i partiti ad una rissosità esagerata vanno ricercate nella scarsa applicazione dei metodi di condivisione e di collegialità. La forza di una coalizione sta proprio nell’approfondimento interno dei suddetti metodi; mentre i litigi e i diktat sono frutto della totale assenza di una cultura di governo fatta essenzialmente di equilibri”.
 
Turano “benedice” la composizione della giunta del Comune di San Benedetto e invita ad una maggiore collaborazione: “a San Benedetto non mancano le capacità personali di chi è chiamato ad amministrare, manca solamente lo spirito di coesione della coalizione, ovvero il saper stare insieme, perché è evidente che i cantieri aperti ed i lavori in progetto ed in atto (vedi la riqualificazione del lungomare e del molo sud, la sistemazione del parcheggio antistante il faro e del parcheggio di via Doria, i nuovi marciapiedi, le due rotatorie in viale dello sport per citare i lavori più recenti o prossimi) sono la dimostrazione che l’amministrazione migliora lo stato dei luoghi e la qualità di vita dei cittadini, quindi raggiunge gli obbiettivi prefissati”.

01/07/2004





        
  



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