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“A proposito di affidamento di servizi sociali alle cooperative sociali…”

San Benedetto del Tronto | Risposta ai direttori del settore attività sociali da parte di Gabriele Franceschini, che annuncia un’interrogazione consiliare

di Gabriele Franceschini*

Oggetto: considerazioni sul primo pronunciamento giurisprudenziale in tema di affidamento di servizi sociali alle cooperative sociali.
 
Si riscontra la Vs nota prot. 28027 del 28/05/2004 relativa all’oggetto [riportata dal Quotidiano.it in data 3 giugno, n.d.r.]
 
Il ritardo che accompagna la presente è dovuto al fatto che il sottoscritto, in forza delle norme e regolamenti che codificano i comportamenti da assumere in periodo di elezioni ed in ragione della propria correttezza personale e del rispetto del cittadino elettore, non ha voluto minimamente interferire nel confronto politico.
 
Nei fatti è da ritenere riprovevole, perché scorretta e formalmente impropria, la pubblicazione della Vs. surrichiamata lettera sui giornali, avvenuta il 03/06/2004, a soli 7 giorni dal voto!
 
Ciò premesso, siano consentite finalmente alcune “considerazioni”.
 
Dapprima va detto che almeno tre dei direttori firmatari c’azzeccano niente con i “…principi di diritto…pensati ed elaborati da anni, in splendida solitudine, senza alcun supporto dottrinale…” perché in tutte altre faccende affaccendati.
 
Tampoco, tutti i direttori danno l’impressione di non avere letto la sentenza Sez. II, 22/04/2004, n. 514 del TAR Liguria, divenuto però, ipso facto e per l’occasione, “uno dei tribunali amministrativi regionali più autervoli…”; e di aver dimenticato il merito della opposizione formale presentata al Collegio dei Revisori del Comune da undici consiglieri comunali i quali, si ripete per l’ennesima volta, contestavano allora la virtualità, la improponibilità e la insufficienza dei progetti e non certamente il sistema di affidamento di servizi sociali.
 
Fa pensare questa tardività nel comprendere.
 
Poi, “…senza alcun supporto dottrinale né tanto meno giurisprudenziale…” aiutato dal buon senso, in serenità, dopo la lettura della sentenza in argomento, precipuamente fondata sulla 328/2000 e confortata dal regolamento sulla cooperazione sociale del Comune interessato, il sottoscritto ritiene di puntualizzare:
 
a) non sussisteva nel 1995 e non sussiste ora alcuna illegittimità in ordine alla limitazione della partecipazione all’appalto ai soli soggetti senza scopo di lucro;
 
b) è da ritenersi organismo non lucrativo di utilità sociale una “società a responsabilità limitata”, nella fattispecie autrice del ricorso proposto a sentenza, e per sua natura società commerciale?
 
c) l’art. 1 della 328/2000 prescrive agli enti pubblici territoriali di riconoscere ed agevolare il ruolo degli organismi non lucrativi di utilità sociale, mentre il successivo art. 5 impone il ricorso a forme di aggiudicazione e negoziali che consentano ai soggetti operanti nel terzo settore la piena espressione della propria progettualità.
 
Il problema, invero, è riconducibile alle seguenti formali contestazioni:
 
- avere drasticamente ridotto i budget costringe gli organismi affidatari dei servizi a prestare la propria opera in condizioni di precarietà e di insufficiente qualità;
 
- è incontestabile lo scardinamento generale dei servizi unito alla non certezza e sufficienza dei servizi stessi;
 
- chi controlla chi e che cosa?
 
Quanto attiene alla vanagloria ed arroganza delle parole scritte (penultimo capoverso della Vs lettera) sarà oggetto di interrogazione consiliare.
 
Infine, mi sovviene Esopo inventò leggiadramente che “la mosca, posatasi sull’asse della ruota di un cocchio, disse: quanta polvere sollevo!”.
 
Così, è indubbio che vi sono certe persone vane che per qualsiasi cosa che proceda da sé o si muova con mezzi più grandi, pur non avendovi la più piccola parte penseranno di essere loro a condurla: gli amici francesi più gagliardamente direbbero: “beaucoup de bruit, peu de fruit”, molto rumore, poco frutto.
 
*ex assessore alle politiche sociali del Comune di San Benedetto del Tronto, consigliere comunale DS

01/07/2004





        
  



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