Sono iniziati ieri, 7 luglio, i lavori di ristrutturazione del rifugio del Club Alpino Italiano “Tito Zilioli” al Monte Vettore. Grazie ad un elicottero del Corpo Forestale dello Stato sono stati trasportati in quota tutti i materiali necessari per il restauro della muratura esterna, della manutenzione della copertura del tetto e del ripristino dell’arredamento dei locali interni.

 

Ottima la collaborazione tra i soci volontari del Club Alpino Italiano e gli uomini del Corpo Forestale dello Stato delle stazioni di Montegallo e di Norcia che hanno lavorato assieme per l’intera giornata ben coordinati dal Dr. Benedetto Ricci, Comandante provinciale di Ascoli Piceno del CFS, e da Angelo Pecetti, Presidente della sezione perugina del CAI attualmente responsabile dei lavori di manutenzione del rifugio. Il ritmo incalzante delle rotazioni ed il caldo inconsueto ha messo a dura prova sia gli uomini che il velivolo del Corpo Forestale dello Stato pilotato dall’ispettore Mariano Tolomei e dal copilota Stefano Bianchetti del Centro di Volo del Corpo Forestale dello Stato di Rieti.

 

Un particolare e dovuto ringraziamento va al Dr. Enrico Laudati del Coordinamento Regionale dell’Umbria del CFS, senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare questa collaborazione, e all’Ente Parco Nazionale Monti Sibillini che ha dimostrato notevole attenzione nel recupero funzionale di questa struttura di ricovero in alta quota realizzata nel 1958 dalla sezione del CAI di Ascoli Piceno.

 

I lavori di ristrutturazione vera e propria, a cura dei soci volontari del Club Alpino Italiano, cominceranno già nel corso del prossimo fine settimana. Visto il particolare valore paesaggistico e naturalistico della zona, i lavori verranno realizzati impiegando materiali speciali e tecniche di restauro tali da garantire il recupero della struttura nella maniera più efficace e meno impattante possibile. Si conta di concludere le opere entro l’estate un maniera tale da restituire il rifugio alla sua naturale funzione per l’inizio dell’autunno.