Ermanno Pieroni ed alcuni suoi amici imprenditori dovrebbero essere i misteriosi personaggi che dovranno dare una risposta, giovedì prossimo, alla proposta formulata da Alessandro Gaucci per la cessione della Samb. Il gruppo capeggiato dal patron di Ancona e Taranto, quindi, sarebbe in pole position per rilevare l’intero pacchetto azionario del sodalizio rossoblù e l’ulteriore indiscrezione non fa che confermare il tourbillon di voci che si sono accavallate nella scorsa settimana.

 

Pur essendo molto impegnato nelle delicate vicende che riguardano l’Ancona ed il Taranto, Pieroni, ma anche i suoi amici imprenditori, oltre a prendere in esame la proposta di Alessandro Gaucci, starebbero cercando di delineare le basi per l’organizzazione societaria e tecnica del club rossoblù nel qual caso dovessero riuscire a prenderne le redini.

 

Nei giorni scorsi avevamo parlato di un possibile conferimento dell’incarico di direttore sportivo ad Andrea Iaconi e le indiscrezioni confermerebbero questa eventualità. Tra Pieroni e l’attuale diesse del Pescara c’è sempre stata una stima reciproca e nel corso di questi anni, come confermato dallo stesso Iaconi, il patron jesino gli ha offerto, in più di una circostanza, il ruolo di diesse dell’Ancona e del Taranto, ma il general manager di Giulianova ha sempre preferito rimanere a Pescara.

 

Ora che Iaconi, dopo dieci anni, lascerà la società abruzzese, ecco che Pieroni sarebbe ritornato alla carica per coinvolgerlo nel presunto progetto Samb. Per Iaconi sarebbe un clamoroso ritorno a San Benedetto, visto che ricoprì lo stesso incarico ai tempi della presidenza di Venturato. Rintracciato telefonicamente qualche giorno fa, il diesse di Giulianova ha smentito un suo possibile coinvolgimento, ma da una confidenza che avrebbe fatto ad alcuni suoi amici avrebbe innanzitutto confermato la possibilità di tornare a lavorare nella Samb e poi avrebbe rivelato di aver posto anche la condizione ai suoi interlocutori di avvalersi, come presidente, di un personaggio che fosse espressione della città di San Benedetto. Una mossa intelligente dettata da Iaconi per la conoscenza dell’esigente piazza sambenedettese e basandosi anche sulla negativa esperienza avuta qualche anno fa con Venturato.

 

Voci molto accreditate riferiscono che il personaggio di San Benedetto che potrebbe rivestire la carica di presidente possa essere l’imprenditore ortofrutticolo Ferruccio Zoboletti. Persona molto amata e rispettata nella città, ha ricoperto lo stesso ruolo nella Samb dal 1980 al 1990, negli anni belli della serie B, seppure ha iniziato ad essere dirigente del club rossoblù nel 1972.

 

Ma le indiscrezioni non finiscono qui e sembra che Andrea Iaconi abbia scelto anche il tecnico, di provata esperienza, che dovrebbe allenare la Samb nella prossima stagione. Non si tratta di Salvatore Vullo, che comunque possiede ancora un anno di contratto, ma dell’ex trainer di Perugia e Pescara, Giovanni Galeone. Il 63enne tecnico napoletano è in cerca di riscatto dopo l’amara parentesi vissuta, nella passata stagione, sulla panchina dell’Ancona ed una Samb, sicuramente costruita per vincere il campionato di C1, è un’affascinante scommessa da giocare. Ha fatto sempre praticare del bel gioco alle sue squadre, facendo infiammare tutte le piazze dove è stato a lavorare e Galeone potrebbe fare altrettanto in quella calda ed esigente di San Benedetto.

 

Vedremo nelle prossime ore se quelle che, per adesso, sono più di semplici ipotesi possano tradursi in realtà. Non c’è molto da attendere. La giornata di giovedì sarà quella della verità. Quella che potrebbe sancire l’inizio di una nuova era nella Samb: quella di Pieroni e dei suoi amici imprenditori.