La famiglia Gaucci alle prese con le complesse vicende di Napoli e Perugia, ed Ermanno Pieroni è sempre più impegnato a risolvere le delicate problematiche di Ancona e Taranto. Sono ore febbrili, rispettivamente, per chi dovrebbe cedere e per chi dovrebbe acquistare la Samb. Sia Gaucci che Pieroni dovrebbero perfezionare le loro operazioni nelle prossime ore e poi per giovedì c’è il decisivo appuntamento per capire se la Samb avrà un nuovo padrone oppure no.

 

Per la verità non c’è ancora il carattere dell’ufficialità sul fatto che il patron di Ancona e Taranto, insieme ad alcuni suoi amici imprenditori, sia il personaggio che possa rilevare l’intero pacchetto azionario della società rossoblù, ma cominciano a diventare troppi gli indizi che porterebbero sulle piste del patron jesino.

 

Intanto nelle ultime ore Andrea Iaconi, l’attuale diesse del Pescara che, con il presunto avvento di Pieroni e compagni, dovrebbe ricoprire lo stesso incarico nella Samb, sta ammettendo di aver avuto più di un contatto con il patron jesino e che il suo ritorno a San Benedetto sarebbe legato a due fattori: il primo concerne l’aspetto che i presunti acquirenti della Samb debbano fornire all’esigente ambiente rossoblù delle garanzie ben solide e certe, e quindi chiarezza nei programmi, mentre il secondo riguarda il fatto che come presidente del nuovo corso societario debba essere nominato un personaggio espressione della città di San Benedetto. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, la scelta ricadrebbe sull’imprenditore ortofrutticolo Ferruccio Zoboletti, molto stimato ed apprezzato nella città, e che garantisce la massima affidabilità in tutti i sensi.

 

Conoscendo la piazza sambenedettese, Iaconi avrebbe previsto di affidare ad un allenatore esperto la conduzione tecnica della squadra, che dovrebbe essere costruita per tentare il grande salto in serie B. Il nome di Giovanni Galeone piace all’ambiente rossoblù ed anche lo stesso tecnico napoletano, in tempi non sospetti, si espresse positivamente sulla piazza di San Benedetto, ritenendola molto simile a quella del Pescara, dove ha raccolto i maggiori risultati.

 

Parlando di Pescara, e di Iaconi e Galeone, due personaggi che hanno dato molto alla società abruzzese, salta automaticamente il nome di Ottavio Palladini. Autentico pilastro del Pescara negli ultimi anni, il centrocampista sambenedettese lascerà la compagine biancoazzurra e farebbe carte false per tornare a vestire la maglia della Samb. “Non so niente – afferma Palladini – Ho avuto una richiesta dal Mantova, ma è chiaro che alla Samb verrei di corsa. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni”. Anche i tifosi attendono notizie e sperano che giovedì si possano avere più certezze sul futuro della Samb.