La qurantesima stagione Lirica dello Sferisterio di Macerata si preannuncia davvero singolare con un cartellone di appuntamenti all’insegna del totale rinnovamento.

 

La scelta è del nuovo direttore artistico di Macerata Opera, Katia Ricciarelli,  che ha optato per produzioni senza dubbio alternative: Les Contes d’Hoffman di Offenbach, per la prima volta a Macerata; Francesca da Rimini, già rappresentata al Teatro Lauro Rossi di Macerata nel 1925; Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi che andò in scena - unica apparizione - nel lontano 1978. Fantastica e passionale la prima, ispirata al V canto dantesco e tratta dall’omonima tragedia di Gabriele D’Annunzio la seconda, fortemente conflittuale la terza, che poggia la propria trama su un mondo di classi sociali, amori osteggiati, affetti riscoperti e figli ritrovati.

 

La direzione delle tre opere è affidata alla professionalità di tre registi, nonché scenografi e costumisti: Pier Luigi Pizzi (Les Contes d’Hoffmann), Massimo Gasparon (Francesca da Rimini) e Beppe de Tomasi (Simon Boccanegra). Tra i protagonisti: Vincenzo La Scola, Desirée Rancatore, Sara Allegretta, Annalisa Raspagliosi, Ruggero Raimondi (Les contes d’Hoffmann); Daniela Dessì, Alberto Mastromarino, Fabio Amiliato (Francesca da Rimini); Carlo Guelfi, Amarilli Nizza e Riccardo Zanellato (Simon Boccanegra). Le opere saranno dirette rispettivamente da Fréderic Chaslin, Maurizio Barbacini e Carlo Palleschi ed eseguite dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana,  Coro Lirico “V. Bellini” preparato dal maestro Carlo Morganti.

 

Il pubblico potrà godere di un’ atmosfera, se possibile, ancor più suggestiva: il recente restyling dello Sferisterio garantisce infatti uno scenario di grande impatto. Innanzitutto, il consolidamento del lungo muro del palcoscenico, poi l’adeguamento delle cosiddette vie d’esodo e infine il nuovo volto della platea  con le sedie rigorosamente firmate Poltrona Frau: ogni particolare contribuisce ad esaltare l’architettura neoclassica del Teatro, aggiungendo uno squisito tocco di modernità.

 

In linea con la tradizione di inaugurare la stagione lirica con una “piccola opera”, inoltre, “Terra dei Teatri” con la “Rassegna di Nuova Musica” in collaborazione con MacerataOpera, porteranno in scena Ricordo di Luciano Berio al Teatro G. B. Velluti di Corridonia che è stato recentemente riaperto al pubblico.

 

E ancora, dal 19 luglio al 15 agosto, lo Sferisterio, accoglierà la mostra di Ireneo Aleandri, l’architetto che progettò questo capolavoro ottocentesco: l’ultima tappa di un percorso che negli ultimi mesi, tra Marche Umbria e Lazio, ha avuto l’obiettivo principale di dare nuovo lustro alle opere dell’Aleandri.

 

Infine il prossimo 18 luglio si terrà allo Sferisterio, complice la direzione artistica della Ricciarelli,  un singolare evento mondano: una serata di Gala condotta da Pippo Baudo e ripresa da Rai3 per festeggiare i Cinquant’anni della Rai.