E' avvenuta ieri, presso il comune di Grottammare, la consegna dei 2.000 euro raccolti dalla Consulta della Fratellanza e destinati al Remedial Education Center di Jabalia in Palestina. Gradito ospite del sindaco Merli, è stato il direttore del centro, lo psicologo Husam Hamdouna, che ha preso in consegna la somma destinata ai bambini dei campi profughi palestinesi.

 

Jabalia si trova lungo la striscia di Gaza, in una zona ad altissima densità di popolazione, ed è il più grande campo profughi della zona, con i suoi 100.000 abitanti.

 

La collaborazione tra l'associazione ed il comune grottammarese risale a due anni fa, quando 10 bambini sono stati ospitati presso i locali della scuola materna di via Battisti, e per un mese hanno potuto confrontarsi con un diverso stile di vita.

 

Hamdouna ha sottolineato gli aspetti positivi dell'esperienza: "Il carattere dei bambini è notevolmente migliorato, abbiamo registrato, tramite dei test psicologici, un aumento della fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità, la perdita di molte fobie, ed una notevole riduzione dell'aggressività, che caratterizzava i comportamenti dei ragazzi prima dell'esperienza italiana".

 

Sulla scia dell'esperienza grottammarese, altri comuni hanno ospitato i bambini del Remedial Education Center, il comune di Grottaglie, in Puglia, e quelli di Rimini, e Marzabotto in Emilia Romagna, al fine di aiutare una popolazione che da troppo tempo ormai vive in condizioni precarie.