Dopo essere rimasta unita per quasi sessant’anni (il prossimo 2005 ricorre appunto il sessantesimo della fondazione) ed essersi caratterizzata in tanto tempo, pur con alti e bassi, sicuramente come la primaria Associazione di categoria del territorio provinciale, anche la Confcommercio si divide in due, a decorrere dal prossimo 1 Gennaio 2005. Da questa data infatti nascerà la nuova Confcommercio della Provincia di Fermo, così come appunto deciso dalla Giunta provinciale dell’Associazione, nel corso di una armonica riunione in cui, con unanime consenso, dopo precedenti incontri interlocutori, in cui si è preso atto della legge istitutiva della nuova Provincia di Fermo, è stata votata la consequenziale divisione.

 

“Nel corso dell’intero iter, perdurato per anni e che ha portato alla suddivisione territoriale con la nascita della nuova provincia di Fermo – ha precisato il presidente provinciale Benito Calvaresi - la Confcommercio non ha mai preso una posizione ufficiale, ne contro ne a favore di una tale progettualità, nel rispetto delle legittime aspettative di tutte le nostre componenti dirigenziali. Ed ora - ha ribadito Calvaresi – abbiamo, pur con non poche preoccupazioni, trovato un primo punto di incontro, con l’aver fissato una data per la divisione, in modo tale da poter lavorare, da qui a quella scadenza per porre in essere tutte le iniziative e le procedure necessarie per far sorgere una nuova ed efficiente Confcommercio del Fermano e quindi riorganizzare in maniera ancora più puntuale la Confcommercio della provincia di Ascoli Piceno”.

 

“Con questa decisione unanime – conclude Calvaresi – voglio augurarmi che si ponga definitivamente fine a certe assurde, ridicole e gratuite polemiche, diramate nei giorni scorsi tramite stampa da alcuni personaggi fermani, anche ex dirigenti Confcommercio, che hanno solo voluto farsi pubblicità creando però un allarmismo del tutto inutile, anche tra la base associativa”.

 

“Il lavoro che ci attende – ha aggiunto il direttore provinciale Giorgio Fiori – è alquanto complesso poiché oltre a creare tutti i presupposti per far nascere una nuova Organizzazione, dobbiamo, per così dire, rifondare l’Associazione di Ascoli Piceno a cominciare dalla predisposizione di un nuovo statuto e a ridefinire le strutture organizzative di tutti i servizi, cercando di salvaguardare, per quanto possibile, anche gli attuali posti di lavoro”.

 

Nei prossimi giorni  la Giunta provinciale, tornerà a riunirsi, alla presenza anche di un rappresentante super partes della Confederazione Nazionale, per definire, punto punto, tutti i passaggi della divisione e per far si che la nuova Associazione del Fermano possa avere tutti i crismi per poter poi essere “riconosciuta”, fin dalla nascita, dalla stessa Confcommercio Nazionale.