Il direttore dell’Asl 13 Mario Maresca vuole mettere in evidenza che molto spesso personaggi della Provincia di Ascoli, che tra l’altro hanno importanti posti di responsabilità istituzionali, parlano a vanvera sulla questione della sanità senza avere il coraggio d’incontrarlo, per chiedergli il perché di certe scelte.

“Da queste frustrazioni nascono articoli di stampa e comportamenti di una scorrettezza unica – dice Maresca – non voglio più transigere”. Il Direttore si rivolge a Guido Castelli (consigliere regionale nelle file di Alleanza Nazionale) che costantemente attacca sui mezzi mediatici senza mai essersi incontrato con la dirigenza dell’Azienda Sanitaria Locale, nonostante fosse stato invitato dall’Ingegnere Maresca.

“l’ho invitato decine di volte, ho anche tutte le copie dei fax inviategli, ma nonostante ciò non perde mai l’occasioni per insultarci, senza avere cognizione di causa di quanto afferma” dice Maresca. Articoli poco corretti come quelli intitolati “le rette dell’R.s.a” o “L’Asl 13 è ormai al verde. Sfuma l’indennità di rischio”.

In riferimento “L’asl 13 è ormai al verde. Sfuma l’indennità di rischio” l’ingegnere fa sapere che l’Azienda Sanitaria ha fatto ricorso al Consiglio di Stato è ha vinto il ricorso. “Se il consigliere fosse venuto da noi ha chiederci come stavano le cose, avrebbe avuto le spiegazioni e le motivazioni e poi avrebbe tranquillamente potuto criticarci” dice l’Ingegnere.

L’ingegnere coglie l’occasione per invitare, ancora una volta, Castelli per un colloquio chiarificatore in merito alle sue perplessità. Maresca fa sapere che Castelli riceverà delle risposte puntuali e precise. Inoltre se poi vorrà criticare l’operato della dirigenza dell’Asl 13 lo potrà fare, perché è giusto che si critichi, ma poi è necessario apportare la propria proposta correttiva. “Chi critica deve essere anche capace di proporre delle soluzioni e suggerimenti” dice Maresca.

“Invece di stare sulla porta a fare delle proteste, Castelli dovrebbe venire a trovarci – aggiunge - se viene troverà una direzione pronta ad ascoltare e ad apportare, se condivise, le variazioni ai casi che verranno prospettati” conclude l’ingegnere Mario Maresca.