Cresce la fiducia nel Sincobas di Ascoli e nel suo operato, e aumentano quindi anche i consensi e le adesioni al sindacato.

 

Dopo la partecipata e vivace assemblea pubblica di lunedì scorso, molti lavoratori dell’industria privata e dipendenti degli enti pubblici, si sono iscritti all’organizzazione provinciale dei comitati di base. In parte si tratta di operai e impiegati che aderivano ad altri sindacati, anche con mansioni di rilievo nel loro settore o luogo di lavoro, e che hanno deciso di passare al Sincobas.

 

 Nel complesso i nuovi iscritti al coordinamento dei comitati di base sono 21, distribuiti in due aziende private della vallata del Tronto – ben 9 lavoratori della Borgioni Imballaggi, e 1 della Finproject – un ente pubblico, la scuola (7 adesioni) e un’azienda pubblica, le Poste spa (3 adesioni).

 

“Per quanto riguarda la Borgioni – spiega il coordinatore provinciale del Sincobas Andrea Quaglietti – la scelta maturata dagli operai e da un sindacalista interno di grande coraggio, è dipesa dalle pessima situazione ambientale e di sicurezza interna allo stabilimento, e dalle condizioni di lavoro spesso insopportabili per i dipendenti e i turnisti. Condizioni che gli altri sindacati non hanno né affrontato né risolto, portando le persone a dare fiducia alla nostra organizzazione, che di iniziative e di vertenze ne ha aperte e sostenute tante.

 

 Alla Finproject invece – continua Quaglietti – riusciamo per la prima volta ad avere un rappresentante interno, un lavoratore che ha trovato la forza per aderire al Sincobas, soprattutto perché ha condiviso la nostra battaglia contro il rinnovo del contratto del settore gomma-plastica, firmato dai confederali.”

 

 Poi ci sono le Poste e il mondo della scuola. Nel primo caso i nuovi iscritti sono tre sindacalisti che hanno deciso di lasciare la loro importante organizzazione di provenienza, a causa del mancato reale impegno della stessa contro aspetti normativi ed economici del contratto di categoria, giudicati inaccettabili, ma anche per questioni di mobbing interno, praticato da dirigenti dell’azienda nei confronti di alcuni impiegati. Nel caso della scuola infine, sta aumentando notevolmente l’attenzione e la fiducia per il Sincobas da parte del personale non docente, con 7 collaboratori scolastici che si stanno iscrivendo proprio in questi giorni, anche a seguito della battaglia compiuta a tutela dei loro diritti (recupero dell’anzianità di servizio, dopo il passaggio dal Comune allo Stato).

 

 “Finalmente i lavoratori cominciano a svegliarsi – commenta il coordinatore Quaglietti – e noi speriamo di meritarci il sostegno e la nuova forza che oggi ci offrono. A tutti loro saranno forniti subito degli incarichi per proseguire nell’azione concreta di tutela e difesa dei diritti e della dignità di tutti gli impiegati, gli operai, i giovani che vivono nel nostro territorio.”

 

 

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