Il tanto atteso incontro fra Alessandro Gaucci ed Ermanno Pieroni, per decidere le sorti future della Samb, è slittato a domani o al massimo alla giornata di sabato. Il patron di Ancona e Taranto, che moltissime indiscrezioni vorrebbero come personaggio di spicco nel pool di imprenditori interessati a rilevare l’intero pacchetto azionario del sodalizio rossoblù, avrebbe dovuto confrontarsi oggi con il neo presidente del Perugia, ma i numerosi impegni di entrambi non hanno permesso di effettuare il decisivo faccia a faccia.

 

Intanto, voci sempre più insistenti, dicono che gli imprenditori vicini a Pieroni sarebbero di Roma e che gli stessi, nel corso della giornata odierna, si sarebbero incontrati, nella tarda mattinata, nella Capitale con Alessandro Gaucci, ma di questo confronto non si hanno conferme. La cosa certa, quindi, è che bisogna ancora attendere per capire quale sia il futuro del sodalizio rossoblù. I tifosi della Samb, a questo punto, sperano che il confronto odierno possa essere quello che deciderà, in un verso o nell’altro, la vicenda.

 

Ma sarà così? Secondo i bene informati, non sembrano così vicine le due parti per definire il passaggio societario. Sembra che il nodo risieda nella valutazione economica del club rossoblù e che quindi la vicenda necessita di un approfondito confronto dove trovare a tutti i costi un accordo. Non c’è altro tempo da aspettare, visto che bisogna tracciare, per la Samb, le basi per una concreta programmazione per la prossima stagione. Se ne sono accorti Alessandro Gaucci, che spera di liberarsi prima possibile del club rossoblù, ed anche i presunti acquirenti che non vedono l’ora di poter azionare il motore della macchina organizzativa.

 

Visto che all’orizzonte non ci sono concrete alternative, Alessandro Gaucci scenderà alle condizioni degli imprenditori romani e di Pieroni? Probabilmente il confronto odierno potrebbe partorire una soluzione intermedia, che possa soddisfare le due parti e quindi dare il via libera al nuovo corso societario.

 

E’ in trepidante attesa anche il d.g. della Samb, Claudio Molinari, che sarebbe in odore di conferma nel ruolo anche se la Samb dovesse cambiare timone. Sembra che lo stesso Molinari lo abbia rivelato ai suoi amici fidati e d’altronde il d.g. rossoblù conosce molto bene l’ambiente sambenedettese ed è sicuramente il più indicato ad introdurre, nella realtà cittadina, i nuovi personaggi. Innanzitutto Molinari cercherà di coinvolgere forze locali, a vario titolo, nel progetto Samb. Nei giorni scorsi si è parlato di Ferruccio Zoboletti come presidente onorario, ma non è escluso un possibile coinvolgimento anche di un altro storico dirigente della Samb, ossia l’imprenditore ortofrutticolo sambenedettese Floriano Bollettini.

 

In attesa di notizie anche Andrea Iaconi che, nei piani del pool capeggiato da Pieroni, dovrebbe svolgere il ruolo di diesse. Il manager di Giulianova, che lascerà il Pescara, è per ora alla finestra, anche se ha cominciato a sondare il terreno con il centrocampista del Pescara, Palladini. A San Benedetto si fa un gran parlare di possibili giocatori che possono arrivare in Riviera, e che diversi siano nell’orbita di Ancona e Taranto. Tra gli altri, circolano i nomi dell’attaccante Triuzzi e del centrocampista De Liguori. Per la panchina sarebbe sempre in pole position l’ex trainer di Pescara ed Ancona, Giovanni Galeone.

 

Insomma, per il bene della Samb, bisogna trovare un’intesa fra le parti. I tifosi non vogliono più aspettare.