La Gioielli Antonelli di S. Benedetto del Tronto, bottega orafa di grande tradizione associata al Consorzio Piceni Art For Job, è protagonista di un’affascinante esposizione d’arte orafa dedicata alla maestria dell’artigiano Vinicio Antonelli, nella splendida cornice del Teatro del Serpente Aureo di Offida.

 

La mostra, inaugurata domenica 11, proseguirà fino al 23 luglio, e offrirà al pubblico la possibilità di ammirare un assortimento di circa cinquanta gioielli, pezzi unici realizzati interamente a mano dall’artigiano orafo. L’evento è organizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Offida e si propone di offrire alla comunità locale e all’utenza turistica la possibilità di apprezzare la creatività di uno dei maggiori rappresentanti dell’arte orafa marchigiana. Il laboratorio orafo di Vinicio Antonelli

 

Vinicio Antonelli è infatti erede di terza generazione di una consolidata tradizione familiare di oreficeria artigianale. Gioielli Antonelli opera sin dal 1880 ed è titolare del marchio 1AP; in Italia sono molto poche le botteghe con questo marchio: la bottega orafa Antonelli è infatti cronologicamente la numero uno tra gli orafi della provincia di Ascoli Piceno. Da più di trent’anni, nel laboratorio di S. Benedetto del Tronto, dà vita a creazioni uniche presentate nell’ambito di fiere ed eventi nazionali e internazionali.

 

Il gioiello come arte da indossare, espressione della personalità al di là del tempo: è l’idea che ispira le creazioni di Vinicio Antonelli. La rappresentatività della sua figura artistica nell’ambito dell’oreficeria regionale nasce dalla capacità di unire radici e nuove tendenze della produzione orafa. Le sue opere si rifanno a motivi tipici della tradizione locale, come quello del corallo, da secoli forgiato dagli orafi marchigiani, ma anche all’esuberante contemporaneità dei gioielli di Dalì, dei quali riprende stravaganza e fantasia, ma anche enfasi della forma e del design. L’idea di gioiello che Vinicio Antonelli propone è quindi molto moderna, proprio perché artisticamente e storicamente consapevole: è quella che vede l’arte orafa rinnovarsi nella contaminazione col mondo della scultura, dell’architettura e del design.