Raggiungere il relax è diventata un’utopia anche per chi , una volta in vacanza, vuole riposarsi godendosi le bellezze della nostra città,  a causa della musica  che fino a tarda notte  accompagna chiunque soprattutto i lavoratori i quali però , al contrario dei primi, necessitano di riposo in attesa di riprendere il giorno successivo l’attività lavorativa.
 Una lotta ai decibel e al rispetto degli orari che si protrae dall’inizio dell’estate e che purtroppo sta causando tanti disagi.

Un connubio tra divertimento e relax che quest’anno più che mai sembra inconciliabile a causa anche, da parte dei gestori di stabilimenti balneari, della mancanza di strutture insonorizzate.

Il discorso è sempre lo stesso: si vuole ottenere il massimo guadagno riducendo al minimo o addirittura azzerando i costi!

Tutti vogliono una città più attiva , ricca di iniziative e di proposte ma nel contempo tutti hanno anche un lavoro da svolgere nel pieno delle forze.

Inoltre le continue telefonate ricche di lamentele  che tempestano i centralini della polizia , non sembrano avere buon esito perché in realtà vi sono chalet che mantengono la musica altissima fino a notte tarda  o addirittura che incominciano il loro intrattenimento all’una di notte sforando peraltro il limite previsto dalla legge.

I cittadini non sono degli stolti per cui due sono le cose:_
O alcuni stabilimenti hanno particolari AUTORIZZAZIONI oppure qui qualcuno non compie in modo adeguato il proprio lavoro.