La prima settimana dei saldi, iniziati come noto il 10 Luglio u.s. non è andata benissimo e la risultanza era già preventivata, in parte per le minori presenze in città stante il periodo feriale, ma - soprattutto per la persistenza della crisi dei consumi che va ad influenzare anche i saldi. Ma, come era già stato detto, per un bilancio più significativo sull’effettivo andamento delle vendite di fine stagione estive 2004, bisognerà attendere almeno la prima decade di Agosto, senza poi dimenticare che queste vendite straordinarie si protrarranno fino al 1° Settembre 2004.

 

L’analisi è del direttore della Confcommercio Giorgio Fiori che da però dei suggerimenti dagli operatori. “Pur in un periodo dunque di crisi economica – dice Fiori – che va ad incidere negativamente, in primis, sulle attività commerciali è sempre utile per gli stessi esercenti valutare l’opportunità di investire, rinnovando gli esercizi e creando dunque delle nuove attrattive per la clientela. In questo periodo, al di là di tutto, l’investimento è anche stimolato dalle opportunità contributive messe a disposizione dalla Regione Marche e dalla Camera di Commercio.

 

La Regione, in particolare prevede, per tutte le piccole e medie imprese commerciali al dettaglio ed operanti sul suolo pubblico e per quelle di somministrazione alimenti e bevande, dei contributi in c/interessi dal 2% al 4% sulla spesa dell’investimento, che non può però superare l’importo di 80.000,00 Euro. Un altro limite è dato dalla spesa minima, che non può essere inferiore a 5.000,00 Euro, pur tenendo conto che tra queste rientrano la ristrutturazione e l’ampliamento dei negozi, l’acquisto di attrezzature, degli automezzi per gli ambulanti, dei sistemi di sicurezza.

 

La Camera di Commercio, invece, ripetendo l’iniziativa che ha già riscosso eclatanti consensi lo scorso anno, ha messo a disposizione dei nuovi plafond, per l’abbattimento di 2 punti percentuali degli interessi fino ad un importo massimo di 15.000,00 Euro, con le peculiarità davvero speciali che il contributo può essere percepito anche per affidamenti accesi per semplice “necessità di cassa”. Se si considera infine che tramite il consorzio Ascomfidi è possibile avere, al momento, affidamenti in c/corrente anche al tasso del 3,44%, i conti sono presto fatti!.

 

La Confcommercio pertanto raccomanda a tutte le imprese associate di non lasciarsi sfuggire queste eccellenti opportunità e di contattare tempestivamente gli uffici della Confcommercio (prima della chiusura feriale) tenendo conto che le domande per accesso ai benefici regionali vanno presentate entro il prossimo 30 Ottobre e quelle per i benefici della Camera di Commercio “fino ad esaurimento del plafond” che date le sue caratteristiche durerà ben poco!.