Facciamo seguito all’incontro da Lei sollecitato con questo Consiglio Direttivo ed avvenuto, nella massima serenità, il 9 luglio u.s..

 

Esame congiunto dello stato in cui versa il quartiere, scambio di opinioni, verifica delle priorità, programmazione degli interventi, sereno confronto tendente a quello che dovrebbe essere l’obiettivo di tutti: risolvere i problemi.

 

La ringraziamo, Ing. Poli, per aver riconosciuto il nostro ruolo di interlocutori primari e averci dato l’opportunità di un dialogo franco ed esaustivo, che è quanto, da sempre, auspichiamo. Non ci muovono logiche di partito o preconcetti, o interessi personali diretti o indiretti, ma solo  il desiderio di renderci utili per la collettività e riteniamo di averGlielo dimostrato.

 

Siamo certi che gli impegni da Lei presi a breve, medio e lungo termine, saranno rispettati e, da parte nostra, se permarrà il clima di collaborazione, troverà disponibilità. Il binomio costituito dalla conoscenza profonda del quartiere e delle sue necessità da una parte e la programmazione/progettazione dall’altra non potrà che portare benessere e soddisfazione da parte di tutti. Suo sarà il merito politico ed operativo, nostra la soddisfazione per un volontariato costruttivo.

 

La prima scadenza da Lei indicata è il 14 settembre, data di apertura della nuova scuola materna ed elementare. Siamo lieti che i nostri ragazzi, dopo tanti anni, abbiano finalmente una scuola degna di tale nome, a norma e dotata di tutti i confort. Ci preoccupa, però la viabilità.

Il nuovo edificio è chiuso fra quattro strade di cui due in precarie condizioni: via Bernini interessata da una fogna rotta e via Marinuccia da una frana; e due , via Cellini e via Conquiste, strette e a doppio senso. Temiamo che si creino seri problemi di transito e sosta nelle ore di ingresso e di uscita dei bambini e del personale che stimiamo in circa trecento unità complessive.

 

La invitiamo a voler prendere immediatamente in seria considerazione il problema ed a trovare idonee soluzioni. Il piano del traffico redatto  dall’Ing. Canestrari non prende in esame il nostro Quartiere perché, così almeno ci è stato detto, qui c’è necessità di un piano particolareggiato; possiamo condividere, ma è assolutamente necessario che questo piano venga redatto subito, onde evitare sicuri problemi.

 

Quella di cui parliamo è una situazione di fatto che, come è nostra abitudine, preferiremmo risolvere in via preventiva, senza arrivare ad una contrapposizione tanto scontata al verificarsi dell’evento negativo, quanto dannosa per tutti. Certi del Suo intervento, nel ringraziarLa, Le porgiamo distinti saluti

 

Per il Consiglio Direttivo,
*Presidente