Potrebbe saltare la trattativa di acquisto della Samb da parte del pool di imprenditori umbro-laziali vicini al patron di Ancona e Taranto, Ermanno Pieroni. Se le diverse indiscrezioni che sono rimbalzate a San Benedetto nel pomeriggio di oggi corrispondessero a fatti concreti, ci si troverebbe di fronte ad un autentico ed ennesimo colpo di scena. Ore davvero molto convulse si stanno vivendo intorno alle vicende della Samb.

 

Quando sembrava che l’incontro di venerdì scorso tra Alessandro Gaucci e la cordata di imprenditori umbro-laziali avesse gettato le basi per trovare l’accordo definitivo nella giornata di mercoledì, ecco che la trattativa avrebbe trovato alcuni ostacoli e corre il forte rischio di saltare, penalizzando ulteriormente la tribolata vicenda della società rossoblù. Senza girare attorno alle parole, il nodo principale riguarda la valutazione economica del club di Viale dello Sport.

 

Nonostante il passo avanti compiuto fra le due parti nell’incontro di venerdì scorso, è stato necessario che, nella giornata di sabato, Alessandro Gaucci dovesse vedere Ermanno Pieroni per discutere ancora sul quantum economico-finanziario per la cessione del sodalizio rossoblù. Qualcosa è tornato a scricchiolare, visto che gli imprenditori amici di Pieroni sarebbero tornati a non accettare l’ultima valutazione economica proposta da Alessandro Gaucci.

 

Intanto Pieroni avrebbe contattato il diesse Andrea Iaconi che, sul punto di lasciare il Pescara, vorrebbe capire fino in fondo quanto sia concreto il progetto Samb. Il patron dell’Ancona avrebbe comunicato al manager di Giulianova lo stato reale della trattativa e di aspettare ancora qualche giorno prima di abbandonare del tutto il fatto di ritornare a svolgere l’incarico di diesse nella Samb.

 

Gaucci junior e Pieroni si sarebbero presi allora 48 ore di tempo per cercare di riflettere sull’intera trattativa. E poi ieri si sarebbero ripresi i contatti fra il neo presidente del Perugia e il patron dell’Ancona, ma sembra che gli ostacoli rimangano insormontabili. Pieroni avrebbe riferito le risultanze dei colloqui di ieri ai suoi imprenditori amici, ma questi ultimi sarebbero rimasti inamovibili sulle loro posizioni. Ma chi vuole rilevare la Samb ha la vera e concreta voglia di farlo?

 

Su questo interrogativo ruota tutto il dilemma della complessa trattativa. A questo punto potrebbe essere ininfluente dare seguito all’incontro di mercoledì, che doveva essere quello decisivo per sancire il passaggio societario. Sono quindi ore delicate e l’esito della trattativa rimane davvero appeso ad un filo. Nel qual caso saltasse definitivamente l’affare, la famiglia Gaucci continuerà a gestire le sorti della Samb. Con quali idee e programmi? Si cercherà il coinvolgimento di alcuni personaggi locali? Sono interrogativi ai quali bisogna dare, per il rispetto che si deve ai troppo pazienti tifosi, immediate risposte.

 

Intanto oggi pomeriggio il d.g. della Samb, Claudio Molinari, e il direttore organizzativo del Perugia, Roberto Regni, si sono recati in Municipio per incontrare la Giunta comunale (mancava il sindaco Martinelli per impegni personali). Il confronto è durato due ore e alla fine le due parti hanno trovato una bozza di accordo per una convenzione-ponte di durata annuale, e non più triennale come approvato dal Consiglio Comunale diversi mesi fa, con un contributo che è rimasto fermo, per ora, a 100 mila euro. Adesso Molinari e Regni riferiranno delle risultanze dell’incontro alla famiglia Gaucci, ed altrettanto faranno gli assessori comunali al sindaco Martinelli.

 

Sembra che gli emissari di Gaucci avessero chiesto un contributo ben superiore a quello già pattuito. “Vediamo quello che succede strada facendo – afferma l’Assessore allo Sport, Bruno Gabrielli – Se vengono a concretizzarsi certe situazioni, come quelle che i dirigenti compiano un corposo investimento per disputare un campionato di vertice, aumenteremo il contributo in corso d’opera. Sia con Gaucci che con un’altra dirigenza avremo sempre lo stesso comportamento, che è quello di rivestire un ruolo di garanzia nei confronti dei tifosi. Come amministrazione pensiamo sempre al bene della Samb. Sulla trattativa di cessione? Molinari e Regni ci hanno confermato che c’è e che in settimana, in modo positivo oppure negativo, si chiuderà”.