"Non vogliamo che esistano turisti di serie A e serie B" Questo è quanto hanno dichiarato il presidente del consorzio Riviera delle Palme Marco Calvaresi, e l'assessore al turismo Bruno Gabrielli, in seguito ad una lettera, ricevuta dallo stesso calvaresi ed inviata da alcuni albergatori.

 

Il problema è quello che da anni divide le due tipologie turistiche rivierasche. Musica ad alto volume fino a tardi, e conseguente perdita della tranquillità per gli ospiti degli alberghi limitrofi agli chalet.

 

"Ho parlato questa mattina con il sindaco – ha detto Calvaresi – convenendo sul fatto che la chiusura all'una va benissimo, e se deroghe devono esserci, il loro rilascio deve essere conseguente ad esami del suono che attestino l'assenza di disturbo per le strutture limitrofe".

 

Anche Gabrielli si è espresso in questo senso: "L'amministrazione è intenzionata a cercare di fare equilibrio tra le due situazioni. Le deroghe finora concesse non sono molte, e saremo molto determinati nell'attività di vigilanza, poichè molti albergatori ci segnalano che in più di un'occasione hanno visto andar via i propri clienti per questo spinoso problema".