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Intervista a Franco Zanetti

San Benedetto del Tronto | Piccola chiacchierata con uno degli autori di "Single di Ritorno"

di Emidio Lattanzi

Franco Zanetti

Come nasce SDR?
"Da un gioco. Io ed il co-autore Riccardo Barberi non avremmo mai immaginato di vederlo esposto sulle librerie. Abbiamo iniziato a scambiarci i primi capitoli via e-mail, e stava venendo fuori un discorso interessante, tanto che avevamo progettato di ordinare il tutto e fare un centinaio di stampe fatte in casa per riderci su con gli amici. Poi la terza collaboratrice, Paola Maraone è rimasta entusiasta del lavoro e lo ha proposto alla Sonzogno, che ha subito dato l'ok per la pubblicazione, chiedendoci di renderlo più narrativo. Devo comunque dire che per noi è stato molto più divertente scriverlo che vederlo poi finito".
 
Da cosa è stato dettato questo iniziale scambio di e-mail con Riccardo Barberi?
"Sia io che Riccardo siamo cresciuti a cavallo tra gli anni '60 e gli anni '70, con i vari Fantozzi di Paolo Villaggio, e abbiamo sempre mantenuto particolare interesse per la vena comica che suscita il personaggio che oggi definiamo "sfigato". Franco Barberi, il personaggio del libro, è appunto uno "sfigato" per antonomasia, sicuramente più di me e Riccardo presi singolarmente, ed è stato appunto sommandoci che abbiamo potuto creare un personaggio con quell'alto livello di "sfiga".
 
Insomma si tratta di un libro nato per caso, avrà un seguito quest'esperienza narrativa?
"Non posso dirlo. Ora come ora direi che questa è stata la prima e l'ultima esperienza di questo genere, ma il finale del libro è strano, lascia alcuni discorsi in sospeso, e chissà, potrebbe anche esserci un seguito. E' comunque un libro divertente, disimpegnato, il classico volume da tenere sotto l'ombrellone o in bagno".
 
Chi è Franco Zanetti, e chi sono gli altri due autori Riccardo Barberi e Paola Maraone?
"Io sono un giornalista che si occupa di musica, dirigo il sito rockol.it, l'unico quotidiano telematico specializzato in musica, Riccardo è stato per anni un mio collega, poi le nostre strade professionali si sono separate. Ora è diventato un autore televisivo, lavorando ad importanti programmi come "Scherzi a Parte", e la fiction "Io e la Mamma". Paola è la più seria del trio, è anche lei giornalista e lavora al settimanale Gioia".
 
Come ti sembra San Benedetto?
"Vorrei tornarci, ma la prossima volta in vacanza e non per lavoro. Anche se sono già stato qui circa venti anni fa in occasione di un concerto. E' una splendida città".

22/07/2004





        
  



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