L’occhio delle telecamere seguirà il corteo della Quintana nell’edizione dell’1 agosto. In diversi punti del percorso che da piazza S.Pietro Martire porta i quintanari al Campo dei Giochi, saranno installate infatti delle telecamere che riprenderanno i figuranti e per quanti di loro non saranno conformi ai dettami del regolamento di sfilata approvato nel 2002 dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente, scatteranno sanzioni pecuniarie da 50 a 3000 Euro. Questa la forbice delle sanzioni che saranno inflitte ai Sestieri e ai figuranti per la violazione di una delle norme del regolamento.

 

Lo ha deciso il Magnifico Messere, il sindaco Piero Celani, dopo le diverse segnalazioni, critiche, pervenute all’Ente da parte di cittadini che hanno lamentato un certo pressappochismo da parte di taluni figuranti nell’edizione di luglio.

 

“Quest’anno – ha commentato il Magnifico Messere – ricorre il cinquantennale della Quintana e simili comportamenti, in assoluto non tollerabili, assumono una valenza ben più dirompente. Quest’anno dobbiamo dare il massimo  e non possiamo accettare comportamenti, atteggiamenti o costumi non rispondenti a quel rigore storico e comportamentale che tutti i figuranti della Quintana sono tenuti ad osservare, per rispetto della manifestazione e dei cittadini che la seguono con tanto affetto.

 

Per questo ho dato disposizione che in diversi punti del percorso vengano sistemate delle telecamere – ha proseguito il sindaco Piero Celani – per  riprendere il corteo ed eventuali comportamenti non rispondenti alla manifestazione. Mi auguro però che in tutti prevalga il senso di responsabilità e che quanto verificatosi a luglio non abbia a ripetersi”.

 

Il regolamento di sfilata, infatti, prevede, tra l’altro, che i figuranti devono rispondere a criteri estetici che non contrastino con la corretta immagine storica della rievocazione e per questo è assolutamente vietato: per gli uomini l’uso di orecchini e percing, bracciali, catene, orologi e altri accessori che contrastino con l’immagine estetico - storica del personaggio rappresentato, capelli colorati o  tagliati in modo eccessivamente moderno, tatuaggi che non siano celati dal costume. Per le donne, invece, è fatto tassativo divieto, oltre di tutto ciò che è indicato per gli uomini, anche di trucco e acconciature non rispondenti  ai canoni estetici del periodo.

 

Il Regolamento prevede inoltre che nessuno dei figuranti possa chiacchierare, masticare gomme o avere comportamenti non consoni alla figura storica rappresentata, uscire dal campo giochi durante la gara, provocare risse o parteciparvi o compiere atti contrari al buon costume, provocare incidenti al campo giochi durante la gara infastidendo i cavalli con il lancio di oggetti e che provocherà l’espulsione dal sestiere ed una sanzione.