Se si pensa che migliaia di manifesti affissi per le strade il più delle volte non vengono notati da nessuno, quelli fatti affiggere in questi giorni dall’Università di Macerata per promuovere le sue Facoltà ed invitare i giovani ai iscriversi ai tanti corsi di laurea attivati, non solo non sono da “bocciare”, ma sono quanto di meglio sul piano della promozione poteva riuscire all’ateneo ed al suo rettore, Roberto Sani.

 

Così la pensa il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, il quale – lette sulla stampa locale e nazionale le tante polemiche che i manifesti hanno suscitato – spezza decisamente una lancia a favore della campagna pubblicitaria dell’Università di Macerata.

 

“I manifesti – ha detto Silenzi - hanno colto nel segno, hanno suscitato attenzione e quindi fatto parlare dell’Università, dimostrando di essere efficaci sul piano del marketing. La campagna pubblicitaria ideata dall’agenzia maceratese Iceberg si rivolge ai giovani, parla un linguaggio moderno, vivace ed ironico. E proprio l’ironia - non la volgarità - me l’ha fatta apprezzare”.

 

Il presidente Silenzi è stato favorevolmente colpito anche da un altro particolare della campagna pubblicitaria: che i “testimonial” ritratti sui manifesti sono veri studenti dell’ateneo e non comparse, come spesso accade in casi del genere. “Il fatto che gli studenti si siano resi protagonisti della promozione della loro Università è un aspetto che mi piace sottolineare – dice il presidente della Provincia - e su cui richiamo l’attenzione di tutti, specie di coloro che si sono ‘scandalizzati’.

 

Quelli fotografati sono giovani sorridenti e anche se i loro gesti raffigurati possono apparire ‘maleducati’, va considerato che i loro volti esprimono divertimento e scanzonata allegria, tipica della loro età. Manifesti ‘vivi”, quindi,  per una Università altrettanto viva e vitale a servizio della città e del territorio”.