“Il mio contributo alla maggioranza di centrodestra è stato l’affossamento dei Prusst, accolto peraltro da larghissimi settori della minoranza, da Calvaresi alla Margherita. Poi, sul Piano Regolatore e sul Piano di Spiaggia non ho imposto nulla: figuriamoci se una persona soltanto ha tanto potere da imporre un’intera politica urbanistica.”

 

L’assessore Leo Sestri ha molti sassolini da togliersi dalle scarpe. Il giorno dopo l’incontro con il sindaco Martinelli rivolge accuse ai partiti, su un punto in particolare: “AN e Forza Italia giocano a nascondersi. Dicono in pubblico di non avere nulla da ridire sulla mia permanenza in giunta, ma il sindaco mi riferisce della sfiducia di AN nei miei confronti e di un orientamento analogo di Forza Italia. Vorrei sapere cosa è cambiato rispetto al consenso che anche da loro avevo ricevuto sul cambio di rotta rispetto ai Prusst. D’altra parte, se avessi fatto tutto di testa mia in questi tre anni, probabilmente il sindaco stesso mi avrebbe richiamato. Sempre a lui potevano rivolgersi i consiglieri se ritenevano di non avere possibilità di confronto con me.”

 

Quanto al confronto con i partiti, Sestri chiama in causa il ruolo della commissione urbanistica: “è il luogo privilegiato del confronto, sistematicamente boicottato da AN. Il coordinatore Luca Vignoli, che oggi comunica al sindaco la sfiducia di AN nei miei confronti, poteva venire in commissione. È assurdo anche ciò che dice il capogruppo di Forza Italia Marinangeli, che parla di provvedimenti che avrei presentato a scatola chiusa.”

 

Infine sul sindaco Martinelli: “il sindaco ha sempre manifestato grande stima e fiducia nei miei confronti. Gli chiedo soltanto di fare chiarezza su ciò che rimprovero ad AN e Forza Italia. Ritengo che questi partiti, come tutti, abbiano avuto tutto il tempo e i modi per confrontarsi con me sulla politica urbanistica, che è la politica urbanistica della giunta Martinelli, non di un singolo assessore. Credo anche che siano più rappresentativi della mia buona fede i rapporti che ho con l’UDC. Ma devo anche dire che tutta questa situazione inizia a stancarmi. Dopo il consiglio comunale di mercoledì e dopo la pausa di riflessione che ci siamo presi tutti, decideremo sia io che il sindaco sul da farsi.”