La seconda convocazione fa traboccare il vaso. I consiglieri comunali dei partiti dell’Ulivo e di Rifondazione Comunista non prenderanno parte al consiglio comunale di questa sera, seconda convocazione rispetto a lunedì 26 luglio (quando era mancato il numero legale), in segno di protesta.

 

Antimo Di Francesco (capogruppo Margherita) sostiene che “nel 2004 su sei consigli comunali convocati quattro sono andati deserti” e che “il più delle volte la maggioranza deve fare calcoli per approvare delibere di una certa importanza, come in questo caso sulla destinazione dell’avanzo di bilancio.” Di Francesco parla di maggioranza “ingessata, sempre più impegnata a dirimere liti interne. I due assessori esterni nominati dal sindaco, Luigi Cava e Leo Sestri, sono stati di fatto destituiti dal loro incarico: più che una sfiducia nei confronti di due assessori si tratta di sfiducia nei confronti del sindaco, sempre più ostaggio della sua stessa maggioranza.” Di Francesco accusa i ritardi o le negligenze dell’amministrazione in alcuni settori in particolare: “PRG bloccato, Piano di Spiaggia non condiviso politicamente, politiche giovanili totalmente latenti, carenze nelle politiche sociali, per la famiglie e per i meno giovani.”

 

Settimo Capriotti (capogruppo di Rifondazione Comunista) accusa l’amministrazione di non aver organizzato eventi culturali estivi di rilievo: “San Benedetto è vuota la sera. I giovani emigrano in centri come Ripatransone, Offida o Sant’Omero per seguire iniziative. Molti consigli comunali sono stati interrotti prima della loro conclusione per permettere alla maggioranza di ricompattarsi, erodendo gli spazi di partecipazione della minoranza all’amministrazione o al controllo dell’operato della maggioranza.”

 

Palmiro Merli (consigliere DS) parla di una maggioranza che “in tre anni è riuscita a mettere a tacere i cittadini, a cominciare dai comitati di quartiere. Nel frattempo la città è in mano ad alcuni commercianti o pseudo-commercianti che hanno invaso spazi eccessivi con tavoli, sedie e gazebo, senza alcuna programmazione.” Federico Olivieri (consigliere DS) parla infine di fondi comunali: “l’amministrazione non riesce a gestirli, determinando un cospicuo avanzo di bilancio. Alla prima pioggia San Benedetto si allaga. Sarebbe stato più opportuno spendere soldi per sistemare gli impianti fognari piuttosto che per realizzare un’aerea come quella di via Mentana.”

 

Alla conferenza stampa di questa mattina (mercoledì), in cui gli esponenti dell’Ulivo e di Rifondazione hanno annunciato che non parteciperanno al consiglio comunale, hanno partecipato anche il rappresentante della “Lista Mozzoni-Italia dei Valori” Francesco Bruni, Mauro Calvaresi dell’omonima lista civica, Nino Capriotti dello SDI, Libero Cipolloni della Margherita, Gabriele Franceschini dei DS, Giovanni Menzietti del PDCI.