Qualche cosa si comincia a muovere dalla nuova Amministrazione Comunale. 

Il sindaco, Franco Pezza su richiesta dell’assessore all’ambiente Morganti, ha emesso un’ordinanza n.76, dove c’è in programma la disinfestazione nelle zone del territorio comunale maggiormente a rischio, al fine di limitare il diffondersi di insetti alati come mosche e zanzare e striscianti come scarafaggi e formiche. 

La disinfestazione adulticida avverrà nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 prossimo dalle ore 01,00 nei centri abitati del capoluogo di Castorano e della frazione di S. Silvestro. 

Inoltre si vedono ripristinare muretti e sedili in mattoni, più volte demoliti da vandali, adiacente la scuola elementare in piazza Giacomo Leopardi.

Intanto ieri, 28 luglio alle ore 21,00 si è riunito il consiglio comunale in seduta ordinaria a Castorano, per la seconda volta dopo le elezioni di giugno. 

All’ordine del giorno era inserito: comunicazione prelievi dal fondo di riserva ordinario: deliberazioni di G.C. 21 del 15 giugno 2004 che riguardava l’acquisto di materiale per la scuola elementare ecc.

Sono stati letti ed approvati i verbali della seduta precedente che riguardavano le varie nomine e rappresentanti nei vari enti.

L’assessore al bilancio Pignotti ha illustrato il bilancio ed il rendiconto di gestione esercizio  finanziario 2003, che stato approvato all’unanimità con un avanzo in gestione di circa 270.000 €.

Il terzo punto comprendeva la riqualificazione urbana zona Salaria  in variante al Piano di Fabbricazione vigente e dal PRG adottato. Una nuova rotatoria sul bivio di S. Silvestro e terreno per la costruzione di una nuova chiesa nella frazione.

Quarto.Variante al piano di lottizzazione convenzionata  F.lli Schiavoni. Questi due punti sono stati rinviati per maggiore approfondimento degli atti.

Per ultimo la ratifica della deliberazione G. C. n.44 del 10 giugno 2004: “Variazione al bilancio di previsione 2004”. 

Ma al rinvio c’è stata la protesta del costruttore Schiavoni che ad alta voce avrebbe preteso chiarimenti e minacciando la chiusura della strada “circonvallazione del parco”. Il sindaco Pezza, concluso il consiglio ha cercato di calmare le acque agitate rispondendo che era solo un rinvio per valutare alcune cose, nient’altro.

Il costruttore, non soddisfatto, seguitava la protesta fin fuori l’aula consigliare raccogliendo intorno a se numerosi curiosi. 

Sicuramente nessuno si aspettava, alla seconda convocazione consigliare la chiusura in questo modo.