Primo consiglio Comunale ieri sera alle ore 20:30 presso la Sala Consiliare di Monteprandone dopo le elezioni amministrative del 12 e 13 Giugno.

Numerose le persone intervenute come non si vedeva da anni, segno di un ritrovato (forse) interesse per la politica e la partecipazione attiva.

Tre i punti all’ordine del giorno:

 

Il consiglio entra subito nel vivo quando il Sindaco porta a conoscenza l’assemblea del ricorso fatto presso varie istituzioni dalla Sig.ra  Luciana Balestra, la prima dei non eletti nella maggioranza  nei confronti  Avv. Mary Cossignani, eletta a pieni voti.

Un ricorso che però a quanto sembra non è sopportato dalle normative esistenti: legge 267, legge 51 del 1998, e soprattutto l’ Art. 60 comma 6 Testo Unico Enti Locali.

Il sindaco, giura poi fedeltà alla Costituzione e ringrazia tutti coloro che l’ hanno votato.

“ La carica che voi cittadini mi avete conferito deve essere una carica di servizio; tanti, troppi i problemi da risolvere e gestire, per pensare a festeggiare per la mia elezione: lavoro, alloggi, gli sfrattati presenti e futuri di Via della Liberazione.

Sarò il sindaco di tutti: la partecipazione dei quartieri, delle parrocchie, delle associazioni, sarà la base per sviluppare il nostro programma. Tutto deve essere fatto per il bene della comunità: noi amministriamo, e l’opposizione dovrà fare controllo attento e critica. La diversità di pensiero è una ricchezza… Desidero ringraziare tutti i sindaci che mi hanno preceduto:  i compianti Attilio Gasparretti e Giovanni Tribotti, i sindaci Antonio Forlini, Prof. Giacinto Barbizzi, Giovanni Casaburo e l’On. Orlando Ruggeri, per il tempo e l’energie che hanno impiegato per questa comunità monteprandonese”.

Auguri al sindaco e alla giunta da parte dell’opposizione capeggiata da Luigino Calvaresi e Giuseppina Massi, che si sono impegnati a fare un’opposizione seria e costruttiva non sterile, nel rispetto delle due realtà del territorio: Centobuchi e Monteprandone, che devono avere però un comune denominatore.

Questi gli assessorati assegnati dal sindaco:

Bordoni Adriano: urbanistica e gestione del territorio

Lattanzi Marino: lavori pubblici e viabilità

Maoloni Giacinta: Servizi Sociali

Speca Romano: bilancio e tributi

Poggi Beatrice: Istruzione, Commercio, Personale.

Gli altri eletti avranno ciascuno una delega per far si che i servizi funzionino nel migliore dei modi.

Un assessorato ad ogni partito: sembrerebbe una spartizione di poltrone, ma non è così.

È una scelta ponderata presa dopo attenta riflessione, tenendo conto delle varie sensibilità dei vari partiti che hanno dato il loro contributo per questa vittoria elettorale.

“ Ho tenuto conto in questa scelta delle preferenze, dell’esperienza, della capacità e di altre variabili, per una migliore  amalgama del territorio. Ogni partito, ogni espressione politica è portatrice di una sensibilità diversa: la diversità è una ricchezza…”

Il sindaco attraverso l’Associazione “Amici di Castiglione e al suo presidente Giuseppe Amadio, farà pervenire in giornata al sindaco della cittadina mantovana una lettera in cui si “rinnova” il Patto di Gemellaggio tra i due paesi, segno che dimostra sensibilità e attenzione da parte di quest’Amministrazione per questa iniziativa.