Spiritisti? no, grazie!
San Benedetto del Tronto | ROMA - L'esoterismo è qualcosa di misterioso, di segreto, di occulto. Perciò, di fatto, è un modo per esercitare un potere nei confronti di chi sta attraversando un momento di debolezza o di difficoltà.
di Carlo Climati
Il dramma della supremazia del più forte sul più debole è alla base della maggior parte dei problemi della storia umana: guerre, ingiustizie, disparità sociali, fame e povertà. E' lo stesso meccanismo che caratterizza uno dei fenomeni più preoccupanti degli ultimi tempi: l'aumento di interesse nei confronti dell'esoterismo e della superstizione.
Che cos'è l'esoterismo? Con questa parola s'intende tutto ciò che dovrebbe essere conosciuto da una ristretta cerchia di persone: un particolare tipo di magia, le tecniche per la lettura delle carte o le formule per la presunta evocazione degli spiriti.
L'esoterismo è qualcosa di misterioso, di segreto, di occulto. Perciò, di fatto, è un modo per esercitare un potere nei confronti di chi sta attraversando un momento di debolezza o di difficoltà. E' esattamente ciò che fanno gli astrologi, i presunti medium, i cartomanti e i maghi di ogni genere.
Una delle peggiori forme di esoterismo è certamente lo spiritismo, che oggi si manifesta attraverso diverse maschere: dalle classiche sedute per "comunicare" con i morti ai fenomeni di "scrittura automatica", tramite i quali i defunti "detterebbero" parole o frasi. Ci sono squadre di "acchiappafantasmi", che sostengono di liberare le case dagli "spiriti", registrando le "voci" dei morti o scattando "fotografie" di misteriose "entità". Infine, non mancano assurdi gruppi di "spiritisti cristiani", i quali pretendono di conciliare certe pratiche esoteriche con la Bibbia (che, in realtà, le ha sempre sconsigliate).
Il fatto più grave è la strumentalizzazione del dolore. Gli spiritisti, per colpire, approfittano dei momenti di debolezza di chi soffre per la perdita di una persona cara. Propongono una strada che, inizialmente, sembra donare sollievo, ma che con il tempo conduce sul terreno della dipendenza e dell'alienazione.
Storicamente, l'esoterismo è sempre stato in contrasto con il Cristianesimo. Gesù è l'anti-esoterico per eccellenza. E' l'uomo che combatte i rituali vuoti, i mercanti del sacro e gli sprechi di parole dei pagani. E' un Dio che semplifica tutto e che dichiara d'essere presente ovunque ci siano persone riunite nel suo nome.
E' nella semplicità del messaggio evangelico che bisogna trovare le risposte agli interrogativi della vita. Non nei maghi o negli spiritisti. Questi signori si presentano con il volto sorridente e amichevole di chi finge di alleviare il dolore delle persone. Ma non sono altro che lupi travestiti da agnelli.
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01/08/2004
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