E' morto mentre i medici del San Giovanni stavano tentando di estrarre il proiettile che lo aveva colpito durante la sparatoria avvenuta questa mattina in pieno centro a Roma.

 

Luciano Liboni, il "lupo solitario" che il 22 luglio ha ucciso un carabiniere a Sant'Agata Feltria (PU), è stato notato questa mattina da una donna nella zona del Circo Massimo. La passante ha immediatamente confidato i suoi sospetti a due giovani Vigili Urbani, che, disarmati, hanno seguito l'uomo allertando i Carabinieri.

 

Una volta giunti sul posto, i militari, non ancora certi dell'identità del sospetto, hanno intimato l'alt all'uomo per un controllo. Liboni non ha esitato ad estrarre la pistola e a far fuoco contro le divise, facendosi scudo con una turista francese presa come ostaggio.

 

E' ancora da chiarire l'esatta dinamica della sparatoria, Liboni avrebbe nuovamente una seconda volta esploso dei colpi contro i militari, i quali, rispondendo al fuoco, lo hanno centrato in pieno volto. Immediatamente trasportato al policlinico San Giovanni, il "lupo" è morto in sala operatoria dopo qualche ora