Attesa: è la parola d’ordine per chi segue le vicende della Samb. Posto ormai il primo tassello della nuova stagione agonistica, ossia l’iscrizione al prossimo campionato (l’ufficializzazione arriverà il 12 luglio quando la Covisoc avrà vagliato tutte le documentazioni presentate dalla Samb, ma non ci saranno spiacevoli sorprese), ora bisogna attendere le mosse di Gaucci. Non si possono conoscere gli obiettivi da raggiungere e, quindi, la programmazione da disegnare per il futuro della Samb se non si ha ben preciso il quadro delle sorti del Napoli, il quale nei prossimi giorni dovrà superare un’impegnativa serie di esami.

 

Domani dovrebbe arrivare la risposta della Figc in relazione alla richiesta, inoltrata da Gaucci, di fitto del ramo d’azienda per il Napoli. E se dovesse essere negativa, è pronto un ricorso al Tar. Poi aggiungiamoci lo scoglio delle liberatorie dei giocatori, atti indispensabili per effettuare l’iscrizione al campionato. Ed infine l’udienza del Tribunale di Napoli, prevista per il 16 luglio, che deciderà su un’istanza di fallimento.

 

Sono tutte vicende che vengono seguite con estrema attenzione e che possono disegnare diversi scenari per il Perugia e di conseguenza per la Samb. Non conoscendo ancora i destini di Napoli e Perugia (per il quale c’è la speranza di essere ripescata in serie A), figuriamoci quello della Samb.

 

E i tifosi che fanno? Stanno alla finestra. Da una parte non sono soddisfatti, perché c’è il concreto rischio che, più passano i giorni, e più ci sono probabilità di ricalcare le vicende della scorsa stagione, quando le lungaggini del caso Catania penalizzarono pesantemente la programmazione della Samb, con i deludenti risultati che si sono visti. Dall’altra parte, i tifosi comincerebbero ad accettare un cambio della guardia, vista la situazione di perenne stallo. Da più di un mese che il club rossoblù è in vendita, ma concreti acquirenti non se ne sono visti. E allora che fare?

 

Attesa per i tifosi, ma attesa anche per l’Amministrazione comunale sulle sorti della Samb. La visita di un mese fa degli emissari di Gaucci in Municipio non ha avuto un seguito e con il passare dei giorni diventa sempre più inspiegabile quella mossa. Tanto che ora il sindaco Martinelli pretende, giustamente, la firma sulla convenzione per la gestione del Riviera, già da diversi mesi approvata in Consiglio comunale. Ma chi gliela la sottoscrive?

 

Da quest’oggi e fino al 9 luglio, al Quark Hotel di Milano, si svolgerà la prima parte del calciomercato (che comunque proseguirà poi fino al 31 agosto), ma la Samb che ruolo avrà? Chi le porterà avanti le eventuali trattative, se non c’è un preciso disegno societario? Come si vede tanti interrogativi, per i quali si dovrà attendere, purtroppo, ancora diversi giorni per le risposte.