“Sono i lavoratori delle fabbriche che hanno bocciato l’accordo firmato da sindacati confederali, e non noi”. Il Coordinatore provinciale del Sincobas di Ascoli, Andrea Quaglietti, replica alle dichiarazioni dei responsabili locali delle organizzazioni di categoria Filcea-CGIL, Fema-Cisl e Uilcem-UIL, in merito alle procedure di consultazione e ai contenuti stessi del contratto nazionale del settore gomma-plastica, rinnovato e già applicato.

“Le loro piattaforme sono scarne – sostiene Quaglietti – tendono a gestire la legge 30 dopo due anni di battaglie per non farla introdurre, e non vengono spesso rispettate. I risultati non possono alla fine che essere quelli dell’ultimo rinnovo del contratto della plastica, che loro stessi giudicano un accordo da non magnificare e che prevede un aumento di 85 euro di fatto spalmato su 4 anni. Noi vogliamo intanto – prosegue Quaglietti – che i 3 euro per notte di aumento vengano pagati subito ai lavoratori, e non nel 2006, e più in generale che l’intera strategia di lotta e di difesa dei diritti di operai e impiegati, in fabbrica e negli altri luoghi di lavoro vengano modificata.”

Anche per questo il Sincobas di Ascoli ha promosso e organizzato per lunedì 12 luglio, alle ore 17, presso la libreria Rinascita, in Piazza Roma una grande assemblea pubblica, aperta a tutte le fascie sociali e politiche del territorio.

 Al centro del dibattito, la situazione attuale e complessiva del mondo del lavoro nel nostro territorio, con riferimento al quadro normativo generale e agli aspetti specifici dei trattamenti salariali, delle tutele e dei diritti, della sicurezza e degli infortuni (che colpiscono sempre di più il lavoro sfruttato e non garantito), del precariato e della democrazia partecipativa. Insieme allo stesso Quaglietti, interverrà il Coordinatore regionale del SinCobas Marche, Srgio Ruggirei. Con loro saranno presenti i componenti della segreteria provinciale del sindacato di base (Antonella Ruggieri, Maria Uva, Mauro Pesarini, Andrea Pampano, Vincenzo Maggiori, Andrea Traini, Roberto Fazzini, Tommaso Amadio, Amedo Castelli, Antonio Sofia) e tutti gli iscritti e simpatizzanti.

 Tutti i lavoratori sono invitati a partecipare all’assemblea, e dare il loro contributo di idee e proposte.