Anche a Cupramarittima arriva una tappa del casting itinerante per la trasmissione Grande Fratello, edizione quinta.

 

Ieri sera all’interno della discoteca BB Disco Dinner in molti hanno voluto provare ad essere scelti come nuovi inquilini della casa più spiata d’Italia.

 

Noi de IlQuotidiano.it abbiamo seguito in tutte le sue fasi, le selezioni che ci hanno portato direttamente di fronte all’occhio indiscreto di Grande Fratello!

 

La serata è iniziata alle ore 24 circa, l’iter per poter partecipare era abbastanza semplice, bisognava prendere un numero (tipo supermercato…) e aspettare di essere chiamati.

 

Nell’attesa abbiamo intervistato i “fratellini” che vogliono aggiudicarsi un posto all’interno della casa e vivere da reclusi per circa 100 giorni (quest’anno circa 75) cercando di diventare famosi e amati come alcuni dei loro predecessori.

 

Qualche semplice domanda: età, nome, cognome, luogo di provenienza, lavoro, aspettative e tipo di carattere, tra loro spicca anche la figura di un papà…

 

“E’ la prima selezione che faccio, sono curiosa, vorrei arrivare all’interno della casa, ma è dura. Ho un carattere un po’ lunatico, cercherò d’essere spontanea durante il provino.

Non ho un lavoro fisso, cambio spesso, faccio quello che capita.

GF poterebbe rappresentare una svolta, anche perché se vedete dove vivo vi spaventate, è davvero deprimente!”

 

“Mi ha spinto la voglia di capire come si fanno i provini, poi…se ti prendono, va bene la popolarità, i soldi! Il mondo dello spettacolo è una cosa bellissima, perché ti da la possibilità di far vedere alla gente come sei. Io mi presenterò come me stessa; sono spigliata, simpatica, solare. Non lavoro faccio ancora il Liceo Scientifico”.

 

Sono venuta per divertimento, volevo passare una serata diversa dal solito. E se mi prendono, va bene per i soldi che potrei guadagnare, ma non sono un tipo molto esibizionista, quindi non me lo aspetto proprio! Nel complesso sono una persona semplice, normale, con i miei pro e contro”.

 

“Non è la prima volta che partecipo già la settimana scorsa sono andato al casting a Roma, mi hanno detto che entro 10 giorni se venivo scelto mi avrebbero chiamato…io nel frattempo ci provo ancora.”

Sarei scontato se dicessi, la fama, i soldi, ma è così…mia moglie è contenta vorrebbe partecipare anche lei, ma arrivati al dunque manda avanti sempre me!

Sono un operaio e mi considero una persona simpatica, aperta, anche se magari gli altri davanti ti dicono una cosa e dietro un’altra io vado avanti per la mia strada”.

 

“Anche per me è la prima volta, non ho mai fatto niente, neanche nel mondo dello spettacolo, devo che gli altri li ho sempre invidiati molto. Ho deciso di partecipare perché la gente pensa che non ce la posso fare e questa cosa mi ha messo una carica addosso che…se potessi spaccherei tutto!

Faccio l’operaia in una fabbrica, quindi una vita sedentaria monotona, dove tutto e normale e per una volta vorrei veramente evadere andare oltre. GF rappresenterebbe la realizzazione di molti sogni, mi piace il mondo dello spettacolo del cinema, il palcoscenico…Sono cocciuta testarda, espansiva e se mi toccano su un valore che ho, divento una bestia!”

 

Abbiamo chiesto anche a chi di selezioni di GF  non ne vuole nemmeno sentir parlare…le amiche di Marzia che l’hanno semplicemente accompagnata…C’è chi assicura che GF non è una cosa a cui aspirano e che in ogni caso lo vede di rado, chi non lo vede per nulla e lo considera tempo sprecato e si è trovata solo per caso a vederlo.

 

Dopo aver sentito i nostri “fratelli e sorelle” è la volta della selezione, ci chiamano, bisogna compilare un foglio con alcune domande su caratteristiche fisiche (Età, altezza, colore occhi,capelli ecc..) e altre più specifiche su interessi, hobby, viaggio considerato indimenticabile o esperienza che ha segnato la vita…e ovviamente il motivo che ti spinge a partecipare a GF.

 

Firmata la liberatoria, e aver sbirciato le note del “contratto” in pratica ci rendiamo conto che nel caso in cui fossimo scelti affideremmo la nostra immagine, la nostra privacy nelle mani della produzione….

 

Firmiamo e a questo punto è la volta del primo ciack con la telecamera. Entriamo in un piccolo gazebo dove troviamo un redattore con una telecamera e un suo aiutante che ci scheda con un numero attaccato sul petto (come carcerati), qualche domanda…girati a destra girati a sinistra , girati su te stesso…

Insomma in conclusione 30-60 secondi per colpire qualcuno e riuscire a bucare lo schermo per entrare nella casa bunker di Cinecittà alla fine di settembre con la speranza di non essere eliminati subito e godersi al massimo la reclusione.