E' il bolognese Bruno Nataloni il vincitore della ventesima edizione del Festival "Cabaret Amore Mio!", il verdetto è arrivato al termine della serata finale, che si è svolta sabato sera presso il giardino comunale.

 

Serata prestigiosa quella di sabato, iniziata con un notevole ritardo a causa del maltempo che per tutto il pomeriggio ha causato enormi disagi sulla zona e che ha costretto ai classici "salti mortali" tutti i dipendenti comunali e lo staff organizzativo, che hanno permesso lo svolgimento dello spettacolo riassestando scenografie e materiale di scena in un tempo da record.

 

Come annunciato, l'Arancia d'Oro 2004 è andata a Serena Dandini, che ha ritirato il premio dalle mani del sindaco Luigi Merli, che ha elogiato il lavoro artistico della presentatrice spiegando come la scelta sia caduta su di lei "per aver sperimentato e dato forma negli anni ad un nuovo linguaggio della comicità, intelligente, consapevole, capace di contrastare le derive della televisione di consumo, attraverso l'ideazione e la conduzione di laboratori che hanno consentito ai giovani artisti di sviluppare talento e creatività".

 

Enzo Iacchetti ed Enrico Bertolino sono state le guest star della serata. Il presidente di giuria ha riproposto al pubblico di Grottammare, insieme alla Witz Orchestra il vecchio tormentone delle "canzoni bonsai", mentre il noto cabarettista milanese si è esibito in un esilarante monologo politico-culturale.

 

Con le "incursioni" di Stefano Vigilante ed il ritorno di Domenico Lannutti, il vincitore dello scorso anno, lo spettacolo si è piacevolmente prolungato fino al fatidico momento del verdetto finale, che ha premiato l'artista bolognese insieme a Paola Campos, classificata al secondo posto, ed al duo Paky e Roller, saliti sul gradino più basso del podio.