Greco: amministrazione comunale in agonia
San Benedetto del Tronto | Intervento del segretario comunale dei DS a proposito della verifica di giunta
di Stefano Greco*
Il bilancio che si può tracciare a poco più di tre anni dallinsediamento della Giunta Martinelli è disastroso. Le verifiche ferragostane tra i partiti della maggioranza hanno confermato quello che era già da tempo nellaria: tra qualche giorno cadrà la testa del quarto assessore di questa compagine di governo, quella dellassessore allUrbanistica Leo Sestri, sorte che tra non molto potrebbe toccare anche allassessore al turismo Bruno Gabrielli.
Come se non bastasse girano voci insistenti di una probabile uscita dalla Giunta dellUdc. A poco più di un anno e mezzo dalla scadenza del mandato la Giunta Martinelli non ha dunque trovato un assetto definitivo e tutto lascia pensare che mai riuscirà a trovarlo. A questo punto si può parlare soltanto di stato di agonia che dovrebbe spingere gli attuali amministratori a prendere atto del coma irreversibile in cui versa il centrodestra, uno stato comatoso in cui la Giunta sta trascinando lintera città.
Bastano alcuni esempi: il Piano Regolatore da due anni non ha compiuto passi avanti perché più che agli interessi di San Benedetto e della sua collettività si è pensato alle aree edificabili e ad emarginare lassessore Sestri, senza che questo importante strumento per il futuro della città sia stato discusso pubblicamente; il movimento turistico segna un calo consistente delle presenze e anziché avviare una riflessione profonda sulla improrogabile esigenza di riconvertire lofferta turistica di San Benedetto si discute soltanto dello sforamento dei decibel da parte degli chalet; il lungomare è oggetto di un intervento di restauro che interessa i primi settecento metri di Porto dAscoli, senza la benché minima previsione finanziaria per gli interventi finanziari che dovrebbero ovviamente garantire il restyling degli altri 3.500 metri; i comitati di quartiere lamentano una sostanziale assenza dellAmministrazione comunale che trascura gran parte della città e quando effettua quei pochi interventi si tratta di lavori cervellotici, come larea verde di Via Mentana, che sono costati pesanti disagi agli abitanti.
Per ultima voglio aggiungere la vicenda della Samb, le cui sorti si stanno giocando tra lindifferenza generale dellAmministrazione comunale. Unassenza quella dellAmministrazione comunale che non può non avere ripercussioni anche sulla situazione economica del territorio, con le aziende che si trovano a dover fronteggiare una fase di crisi generalizzata causata dalla disastrosa politica economica del Governo Berlusconi. Un esempio significativo è la crisi dellagroalimentare, un settore nevralgico per San Benedetto e il territorio circostante.
Di fronte a questa drammatica situazione voglio lanciare un accorato appello a tutte le forze del centrosinistra affinché di concerto si possa avviare uniniziativa politica di proposta per la città che sia in grado di coinvolgere tutte le forze vitali e lintera cittadinanza. I Democratici di Sinistra hanno elaborato una bozza di progetto che è sicuramente unottima base di partenza che verrà presentata nel corso della Festa dellUnità in programma dal 10 al 12 settembre. Una sorta di progetto aperto che dovrà completarsi per la scadenza amministrativa, al termine di un percorso condiviso nella maniera più ampia possibile.
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14/08/2004
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