Agenti della Polizia provinciale di Macerata hanno sorpreso la notte scorsa sei pescatori ad esercitare la pesca notturna in violazione delle norme regionali e del “calendario piscatorio”.  Gli agenti,  che erano in servizio di vigilanza nella vallata del Chienti, hanno effettuato controlli accurati lungo le sponde dei laghi e in due di questi hanno sorpreso alcuni pescatori. Cinque di loro sono stati identificati in riva al Lago di Caccamo ed a quattro di loro gli agenti hanno contestato, oltre che la “pesca notturna”,  anche l’aver esercitato la pesca con un numero di canne superiore a quello consentito, cioè due. Un sesto pescatore è stato sorpreso in riva al Lago delle Grazie. Per tutti ora scatterà la sanzione amministrativa che per ciascuna violazione varia da 50 a 150 euro.

Il Consiglio provinciale di Macerata nell’approvare nel dicembre scorso il “calendario piscatorio 2004” aveva  autorizzato la pesca notturna, utilizzando al massimo due canne, solo nel lago di Polverina e limitatamente per la pesca al siluro (il famoso pesce che distrugge la fauna del lago, divorando le uova delle altre specie ittiche) e alla carpa.