Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Ferrazzoli: 'Guareschi secondo me'

| LORO PICENO - Intervista al giornalista- scrittore, ospite del festival 'Tra...monti e pagine

di Loretta Del Bianco

Intervista a Marco Ferrazzoli, autore del libro ‘ Guareschi l’eretico della risata’

Come mai Lei sente di dover affermare i valori della destra? E’ solo per dimostrare  che la cultura non è solo una roccaforte della sinistra?
Ma, sono d’accordo con questa affermazione, cioè che la cultura non sia un’esclusiva della          sinistra, come spesso si è sostenuto, però,in realtà io qui vengo a parlare di Guareschi,  che        io  sostengo sia uno dei maggiori scrittori del Novecento e , nel mio libro, sostengo che Guareschi è un intellettuale di destra, questo però non vuol dire che debba essere gradito o che   debba piacere soltanto a un lettore di destra, tutt’altro insomma. E’ ovvio che un lettore di            destra possa leggere un lettore di sinistra con enorme piacere.
 
Perché Lei definisce Guareschi ‘l’eretico della risata’ ?
Perché lui diceva che in Italia bisognerebbe affiggere alla frontiera un cartello con scritto:
 ‘Vietato ridere!’. Diceva che l’umorismo è un vizio, un peccato, un reato che gli Italiani non
 sopportano e aveva ragione: la cultura brillante, la cultura umoristica non viene mai              considerata cultura di serie ‘A’, cultura con la ‘C’ maiuscola… quindi è questa, un po’,  la sua eresia.”
 
Guerin Meschino è un protagonista delle leggende dei monti Sibillini: è forse per questo che
Lei lo ha scelto, per presentare un libro su Guareschi al Festival ‘Tra…monti e pagine’?
L’ho scelto perché credo che una delle più grandi invenzioni di Guareschi sia stata quella  di aver collocato tutti i suoi personaggi in un mondo di provincia, che ha dei caratteri comuni   un po’ in tutto il mondo, cioè esista uno specifico della provincia, dove c’è un’umanità più  ricca,  più sensibile,  dove anche gli scontri politici assumono un’altra dimensione, e uno  specifico che poi fa assomigliare tutte le provincie tra di loro. Quindi è per questo che credo ci sia una buona ragione per parlare di Guareschi anche nelle Marche.”

20/08/2004





        
  



4+3=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji