Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Roberto Prosseda: concerto-lezione al Festival Liszt

Grottammare | “Eredità lisztiane”, confronto con la musica contemporanea. Stasera Denis Pascal: “Liszt e le rapsodie”.

di Giovanni Desideri

Al Festival Liszt di Grottammare ieri sera è stata la volta della musica contemporanea, in forma di concerto-lezione. “Officiante” Roberto Prosseda, 29 anni, pianista tra i maggiori oggi in Italia, anche per il repertorio molto esteso, che va dai classici (per “Amadeus” uscirà a febbraio la registrazione dei concerti di Mendelssohn per pianoforte violino e orchestra) ai contemporanei e viventi (come Maurizio Furlani (1959), presente all’esecuzione del suo “Threnos, parafrasi su Nuages Gris di Liszt”. Ma Prosseda ha anche inciso l’integrale per pianoforte di Goffredo Petrassi, il grande compositore morto nel 2003).

Prosseda aveva scritto una densa introduzione al proprio concerto (intitolato “Eredità lisztiane”) già nel catalogo del festival. E prima dell’esecuzione ha fornito ulteriori dettagli, spiegando la scelta dei sei brani di Liszt, come appunto “Nuages Gris” (il primo proposto), “Studio da Paganini n. 5 (“La caccia”)”, “Lugubre gondola” (seconda versione), “Unstern: Sinistre, Disastro” e infine “Vallée d’Obermann” (primo volume degli Années de Pélerinage).

“Brani che dimostrano la modernità di Liszt – ha spiegato Prosseda – e tentano di rimuovere il pregiudizio di un compositore che mirasse soltanto all’effetto esteriore. Nuages Gris è una composizione misteriosa, sospesa, senza una vera tonalità. Su di essa Furlani ha operato una parafrasi che sfrutta tutte le possibilità dinamiche del pianoforte, esaltando gli elementi di ossessione presenti nel tardo Liszt, per esempio la ripetizione di alcune cellule musicali.”
Ognuno dei sei brani è stato punto di partenza per un confronto con un compositore moderno. Sei binomi, ognuno dei quali eseguito senza soluzione di continuità da Prosseda.

Particolarmente suggestivo il secondo, intorno a Paganini. La composizione contemporanea era la “Sonatina canonica su Capricci di Paganini” di Luigi Dallapiccola (del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita). Prosseda ha spiegato: “Dallapiccola ha utilizzato vari tipi di canone: inversi, retrogradi,  procedimenti della musica dodecafonica, come elementi di musica fiamminga.”

“Nel confronto con Wagner – ancora Prosseda – Liszt opera invece una sublimazione di alcuni temi del “Tristano e Isotta”. Il risultato, anche per una certa vaghezza quanto alla tonalità, è un senso di abbandono a un destino misterioso e non influenzabile dall’uomo.”
Detto fatto. L’esecuzione di Prosseda è stata suggestiva, puntuale, raffinata non meno che coinvolgente, nonostante si trattasse del programma più “cerebrale” del festival.
Seconda parte del concerto aperta con “Unstern: Sinistre, Disastro” a confronto con “Sechs oleine Klavierstücke op. 19” di Schönberg.

“L’accostamento più azzardato – ha commentato Prosseda – ma non casuale. Liszt è infatti da considerarsi uno dei padri dell’espressionismo, di una musica aforistica, epigrammatica, in cui ogni elemento ha un’importanza fondamentale. La “Vallée d’Obermann” è uno dei brani più riusciti del Liszt pianistico e il brano a confronto, le “12 variazioni op. 7 s un Preludio di Chopin”, mostra una evoluzione del linguaggio verso l’esasperazione e la modernità di alcuni elementi, fino alla ripresa del tema iniziale, con insistenza sui bassi.”

Il festival va avanti questa sera, sabato, con l’esibizione di Denis Pascal in un programma intitolato “Liszt e le rapsodie”, comprendente musiche di Schumann (“Fantasia in do maggiore dedicata a Liszt”), Liszt (“Dopo una lettura di Dante”, “Rapsodie ungheresi nn. 5, 8, 15, 19”), Debussy (secondo libro delle “Images”).

21/08/2004





        
  



4+2=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji