La seconda edizione del “Curpa Musica Festival”, rassegna di concerti e corsi di perfezionamento per sei strumenti (violino, viola, violoncello, fagotto, flauto, oboe), si svolgerà da sabato 4 a sabato 11 settembre, organizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con il direttore artistico Dante Milozzi, primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino. Tutti i concerti sono gratuiti ed iniziano alle 21,15.

 

Luca Ranieri, prima viola della stessa orchestra, terrà il corso per questo strumento, assente nella prima edizione dello scorso anno. Gli altri corsi sono tenuti da Michael Frischenslager (violino), Toshiaki Hayashi (violoncello), Patrick De Ritis (fagotto), dallo stesso Milozzi, Maurice Bourgue (oboe). Seconda novità i “concerti del mattino” (dalle 9 per circa 40 minuti), che si terranno fino alla conclusione del festival, a partire da lunedì 6: gli allievi dei corsi si esibiranno a Villa Vinci, in un programma che verrà deciso solo di volta in volta.

 

In definitiva circa 200 persone giungeranno a Cupra per una settimana, tra musicisti amici e parenti. Le prenotazioni effettive per i corsi (da Austria, Corea, Francia, Germania, Giappone, Spagna, ecc, non più di quindici dall’Italia, pochissimi dal piceno) sono al momento settanta, ma ancora altri musicisti sono attesi sin dal primo giorno.

 

Il festival ospiterà anche liutai e archettai di Cremona (ma anche il giovane e ottimo Giuseppe Quagliano di Jesi). Domenica 5, presso la sala consiliare del Comune, l’archettaio Giovanni Lucchi terrà una conferenza sull’arco. Il 6 e 7 settembre, a Villa Vinci, esposizione di strumenti di tutti i tipi da parte del maggiore concessionario italiano Yamaha: Pietro Cavalli di Brescia.

 

Artisti programma e sede del concerto di apertura danno già un’idea della qualità del festival: presso l’anfiteatro del castello di Sant’Andrea (in caso di pioggia alla chiesa di San Basso) Mariusz Patyra, premio Paganini 2001, eseguirà il “Concerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore K 219” di Mozart, accompagnato dalla “Joven Orquestra de Majadahonda” (orchestra giovanile composta da circa 45 elementi: i migliori diplomati del conservatorio di Madrid) diretta dallo stesso Milozzi. Verranno inoltre eseguiti l’ouverture “Esclavos felices” di Juan Crisóstomo de Arriaga (1806-1826) e la settima sinfonia di Beethoven.

 

Domenica 5, alla chiesa di San Basso, concerto del quartetto del festival con la partecipazione di Maurice Bourgue (tra i maggiori specialisti al mondo). Musiche di Haydn, Mozart, Dvorak, Dorati. Lunedì, a Villa Vinci, secondo concerto sinfonico dell’orchestra spagnola, diretta da Vicente Martinez, con la partecipazione di Bourgue, Stefano Ricci al clarinetto, Patrick De Ritis fagotto, David Kanarek corno. Musiche di Haydn, Mozart, Schubert.

 

Martedì 7 settembre, alla chiesa di San Basso, l’orchestra del festival diretta da Dante Milozzi accompagnerà Luca Ranieri e un violinista scelto nella classe del festival nella “Sinfonia concertante per violino viola e orchestra in mi bemolle maggiore K.364” di Mozart. Nella prima parte musiche di Vivaldi: un “Concerto in do maggiore per due oboi”, un “Concerto per due violoncelli” e un “Concerto per quattro violini”.

 

Rarità musicali è il titolo del concerto di mercoledì 8 settembre a Villa Vinci: musiche di Mozart, Beethoven, Ravel, Saint-Saëns e la versione originale (“per orchestra di violoncelli”, che saranno otto) della “Bachianas Brasileiras n. 5” di Villa Lobos. Giovedì 9 presso la chiesa di San Basso musiche di Vivaldi, Bach, Haydn eseguite dall’orchestra del festival diretta da De Ritis. Venerdì 10 settembre a Villa Vinci trio per flauto violoncello e pianoforte con il duo Hayashi e Dante Milozzi. Conclusione nello stesso luogo, sabato 11, con l’orchestra dei giovani talenti del festival diretta dallo stesso Milozzi.

 

Tutte le altre informazioni sul sito del festival.