Quintana di Ascoli Piceno
Ascoli Piceno | Tanta sfortuna per Porta Maggiore che alla 3° tornata vede sfumare il sogno di vincere il palio dopo 22 anni. L'edizione del 50° alla Piazzarola.
di Paride Travaglini
Il fantino luca Veneri alla stoccata finale
La Quintana di Ascoli Piceno: un evento che di anno in anno affascina sempre di più.
Un'edizione particolare questa del 2004, l'edizione del 50°, che ha riservato colpi di scena e regalato emozioni alle migliaia di persone accorse allo "Squarcia" per viverla in prima persona. Una quintana perfetta sotto ogni punto di vista, dal lavoro di sicurezza e biglietteria affidato alla cooperativa CLG di San Benedetto del Tronto, ai curatori veri e propri dei giochi e della logistica. Un contrattempo all'ultima tornata, la rottura di una molla del "Saraceno"prontamente sostituita dagli addetti ai lavori.
Poteva essere l'anno di "Porta Maggiore" un sogno di vincere che si protrae ormai da 22 anni. Quale occasione migliore quella del 50, e così sembrava fino alle prime 2 tornate al termine delle quali Porta Maggiore aveva 22 punti di vantaggio sulla Piazzarola.
Poi la 3° tornata: una tornata nera: quando ormai tutto sembrava fatto, il cavallo esce dalle "siepi ".
I sostenitori rimangono attoniti; il verdetto è insindacabile: 150 punti di penalità che costano a Porta Maggiore un palio già vinto.
E' la Piazzarola che si aggiudica questa edizione speciale: è un'esplosione di gioia che contrasta con la delusione e la disperazione stampata nei volti dei sostenitori di Porta Maggiore.
La sfortuna è parte integrante dei giochi. Nulla si può rimproverare al fantino che si è comportato in maniera egregia.
L'appuntamento è per l'anno prossimo. Un'anno per prepararsi al meglio e ritentare per rincorrere quel palio che a Porta Maggiore manca ormai da troppi anni.
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03/08/2004
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