Ormai da tempo nubi nerissime sovrastavano la vita dell’Associazione San Leonardo dei Sibillini; era da qualche mese che circolavano strane e negative voci sull’andamento della Associazione, sulla gestione approssimativa della stessa.

Ebbene, l’11 luglio scorso, ha avuto fine la non lunghissima vita di un sodalizio che avrebbe dovuto durare nel tempo, avrebbe dovuto mettere in atto azioni di solidarietà ed aiuto.

La cancellazione dell’Associazione, che rappresenta un fatto assolutamente negativo, è avvenuta alla fine di una Assemblea dei Soci e dopo la discussione su un unico punto all’ordine del giorno “Votazione per la definitiva scissione dell’Associazione S. Leonardo dei Sibillini”.

Alla prima convocazione non è stato raggiunto il quorum necessario per la votazione mentre in seconda convocazione, il numero dei soci presenti (12) dava diritto, secondo le regole dello Statuto della Associazione, ad esprimere una delibera. La votazione è stata preceduta da un deciso e chiarissimo intervento del Presidente:

“La mia introduzione e la mia riflessione, ha dichiarato il Presidente Padre Pietro Lavini, è un incoraggiamento alla chiusura dell’Associazione. Ho provato dolore per alcune brutte vicende successe e  mi sono accorto come  sia venuta a mancare l’umiltà, nel momento in cui ho visto esaurirsi il concetto di far vivere una associazione come fosse una famiglia. Alcuni gruppi hanno lavorato per seminare discordia quindi, a questo punto, preferisco che tutto finisca e chiedo che si torni tutti all’amicizia di sempre, con la speranza di ricominciare a volerci bene reciprocamente come era una volta”.

Eletto il presidente dell’Assemblea nella persona del socio Gatti Giuseppe, e dopo vari ed accorati interventi degli iscritti, si è passati alla votazione che, con una maggioranza assoluta ed unanime, ha decretato il definitivo sgretolamento dell’Associazione.

“L’Assemblea dei Soci presenti, con voto palese, delibera compatta, con 12 su 12 voti favorevoli, la chiusura dell’Associazione S. Leonardo dei Sibillini”.

Il Presidente Padre Pietro Lavini “amareggiato per la decisione penosa ma necessaria” ci tiene a “ringraziare di cuore tutti coloro che hanno creduto e collaborato per il bene dell’Associazione”.