Il passaggio che collega il comprensorio dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto e via P. S. Damiani è interrotto dal 5 agosto scorso da un muro. La protesta dei residenti è guidata da Giuseppe Sorrentino, giudice in pensione, che ha scritto al sindaco Martinelli e al direttore della Zona Territoriale 12 dott. Maurizio Belligoni, spiegando i termini della questione e chiedendo al sindaco di convocare una riunione tra le parti per ripristinare il passaggio. Sorrentino sta anche raccogliendo firme per supportare la propria richiesta, riservandosi di coinvolgere il comitato di quartiere.

 

 “Dal punto in cui è stato costruito il muro in giù, spiega Sorrentino, il passaggio è di proprietà dell’ospedale, sebbene con “servitù di passaggio apparente”. Dal muro verso l’alto si tratta invece di proprietà privata. L’ospedale ritiene di doversi tutelare da eventuali incidenti che dovessero occorrere a coloro che attraversano il passaggio, ma oltre al fatto che nessun incidente si è mai verificato, noi residenti riteniamo che sia sufficiente apporre una ringhiera o un passamano.” Sorrentino si pone inoltre una domanda “tecnica”: “quelli che hanno costruito il muro, l’ospedale o il Comune, erano in possesso della necessaria concessione edilizia?”

 

Il dott. Belligoni declina ogni responsabilità: “non ho ancora ricevuto quella lettera, ma posso dire di non essere stato io ad autorizzare o a seguire questa vicenda.”

 

Sorrentino racconta che già in passato (“non ricordo se nel 1997 o nel 1998”) il passaggio era stato interrotto con un cancello, successivamente divelto da “ignoti”. Spiega che su sua sollecitazione si era svolta una riunione tra l’allora sindaco Perazzoli, l’allora capo dell’ufficio tecnico dell’ospedale ing. Laureati (in rappresentanza del direttore della ASL 12 dott. Angelone) e i residenti.

 

La lettera inviata venerdì 6 agosto al sindaco e al direttore della Zona 12 è anche affissa nei pressi del passaggio. Vi si legge tra l’altro: “Il giorno 5 agosto 2004, nelle ore pomeridiane, alcuni operai costruivano un muro per sbarrare il passaggio che da tempo immemorabile collega la SS 16 Adriatica con via P. S. Damiani attraverso il comprensorio dell’ospedale. (…) L’atto unilaterale suddetto è gravemente lesivo dei diritti degli abitanti di un intero quartiere e si configura come spoglio (art. 1168 del codice civile). (…) Il passaggio è segnato nella Cartografia ufficiale del territorio nazionale edita dall’Istituto geografico militare”

 

E inoltre: “in passato vi è stato un altro tentativo della ASL di chiudere il passaggio in questione, adducendo generici motivi di sicurezza; tale vicenda che ebbe anche implicazioni contenziose, si risolse comunque con un nulla di fatto in quanto il passaggio continuò ad essere usufruito dagli interessati. Così stando le cose, i sottoscritti condomini e utenti chiedono l’intervento del sindaco, affinché, dopo aver accertato attraverso mappe e documenti il buon diritto dei medesimi di usufruire della strada, voglia convocare una riunione delle parti allo scopo di addivenire a una equa soluzione che, salvaguardando le innegabili esigenze di sicurezza dell’ospedale, ripristini comunque il libero passaggio dei residenti e degli altri cittadini attraverso il percorso inopinatamente e unilateralmente interrotto.”